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CANTONESSIC contro i sindacati: «Sono insaziabili»

21.08.18 - 11:44
Fredda accoglienza per l'offerta proposta per il rinnovo del CNM, ma la Società costruttori ribatte: «Anche voi dovete venirci incontro»
SSIC contro i sindacati: «Sono insaziabili»
Fredda accoglienza per l'offerta proposta per il rinnovo del CNM, ma la Società costruttori ribatte: «Anche voi dovete venirci incontro»

LUGANO - Mantenimento della pensione a 60 anni, 150 franchi al mese di salario in più per tutti e nessun prolungamento dell'orario di lavoro.

È questa la ricetta della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) per garantire il pensionamento anticipato e il rinnovo del Contratto nazionale mantello (CNM) in scadenza a fine 2018. «Un grosso passo in direzione dei sindacati», sottolinea la SSIC che lamenta una fredda accoglienza delle proposte sopra citate. «Sono insaziabili - prosegue la Società dei costruttori in una nota odierna -. Le loro rivendicazioni presentate con estrema chiarezza in occasione della manifestazione del 23 giugno 2018 a Zurigo sono soddisfate. Nonostante ciò, presentano già nuove esigenze. Tale atteggiamento è irresponsabile considerata l’urgenza per trovare una soluzione alla situazione finanziaria precaria della Fondazione FAR e al CNM a scadenza a fine anno. Oggi infatti, molti lavoratori edili che dovrebbero andare in pensione a gennaio 2019 non sanno quale sarà il loro futuro».

Con la sua proposta, la SSIC afferma di aver gettato «un ponte in direzione dei sindacati, dando prova di voler trovare soluzioni per il pensionamento anticipato e per il CNM». «Le rivendicazioni dei sindacati sono soddisfate in punti centrali - conclude -. Anche i sindacati devono ora venire incontro agli impresari-costruttori».

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