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LUGANOAnnullata l’approvazione dei vincoli a Carona

04.12.14 - 16:53
Annullata l’approvazione dei vincoli a Carona

LUGANO - A Carona annullata l’approvazione dei vincoli relativi alla realizzazione di un autosilo e di una centrale a cippato in località Lega, e il vincolo di sentiero a monte della chiesa S. Giorgio. Il Tribunale amministrativo (TRAM) l’11 novembre scorso infatti ha parzialmente accolto il ricorso contro le varianti di adeguamento del Piano regolatore (PR) di Carona approvate dal Consiglio di Stato il 23.1.2013.

Il Comune di Lugano rinuncia a impugnare la sentenza di fronte al Tribunale amministrativo federale. Secondo il TRAM, il fatto che l'ex Comune di Carona avesse indetto un concorso di architettura nel 2009, prima di aver definito dei parametri edilizi con una pianificazione, non è conforme al regolare processo pianificatorio.

Come riportato nella sentenza, "su questo punto il ricorso viene accolto e la risoluzione impugnata annullata nella misura in cui approva il posteggio in località Lega”. Al fine di risolvere il conflitto tra pedoni e mobilità motorizzata all'entrata del nucleo di Carona, la variante prevedeva inoltre la creazione di un percorso pedonale alternativo che passa lungo il lato a monte della chiesa e collega la strada cantonale al sentiero che scende dalla località sopra la chiesa (e quindi alla rete pedonale che attraversa il nucleo) e, quale seconda misura, l'allargamento del campo stradale prima del porticato mediante una passerella ancorata al muro di sostegno della strada. I ricorrenti contestavano l'interesse pubblico e la proporzionalità della variante con la creazione del percorso alternativo.

Con la decisione del 23.1.2013, il Consiglio di Stato non approvava la variante relativa alla passerella, considerata invasiva per rapporto ai contenuti monumentali circostanti, e invitava il Comune a trovare altre soluzioni per ridurre il conflitto, in particolare con misure di moderazione del traffico. Secondo il TRAM, venuto a cadere lo scopo principale per il quale era previsto il sentiero, il vincolo a monte della chiesa risulta privo di coerenza e quindi lesivo del diritto privato, poiché "non costituisce una valida alternativa al passaggio sotto il portico e non soddisfa quindi un bisogno attuale della popolazione e nemmeno sembra rispondere alle future esigenze concernenti la viabilità pedonale locale". Alla crescita in giudicato della sentenza il Comune di Lugano, subentrato all’ex Comune di Carona, proseguirà con le varianti di adeguamento richieste dal Consiglio di Stato in occasione dell'approvazione della revisione del PR, che comprenderanno tra l'altro la ridefinizione del vincolo dell'autosilo e della centrale a cippato in località Lega e quello dell'autosilo in località Sorée.

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