TICINOCritiche alla Magistratura, parla il Procuratore Generale Bruno Balestra

BELLINZONA - "Capisco l'emotività, ma la giustizia è un sistema che funziona". Si è espresso così il Procuratore Generale Bruno Balestra alla RSI questa sera, rispondendo alle critiche sollevate da diversi esponenti politici sul modus operandi della Magistratura nella vicenda penale relativa alla compravendita di una villa di lusso, in cui è stato coinvolto il gran consigliere popolare democratico Yasar Ravi.

Riferendosi all'arresto dell'esponente politico, il procuratore generale ha spiegato che la richiesta di custodia è di competenza unicamente del magistrato, chiamato a decidere nei limiti stretti della legge: "La decisione dell'arresto non è operazione facile - ha precisato Balestra - ed è per questo che esiste un doppio controllo, quello appunto del GIAR che spesso non condivide il parere del Magistrato. Così come ci sono tante persone senza voce che vengono arrestate e poi rilasciate dal GIAR".

Infine Balestra ha fatto presente che "comprende sì le reazioni emotive originate dall'arresto del gran consigliere, ma la Magistratura è cosciente del ruolo che ricopre e si assume il rischio del suo operato". "E' però sbagliato parlare di errori - ha concluso il procuratore generale".