BISSONE - Mettersi i tappi nelle orecchie e non rompere i coglioni. Così si è espresso Vittorio Sgarbi, lex sottosegretario ai Beni culturali, sabato a Bissone dove era stato invitato dal movimento Nuova Bissone per un intervento sui ripari fonici.
Il movimento si batte contro il progetto di ripari fonici che verrà finanziato dalla Confederazione e lintervento di Sgarbi ha lasciato di stucco gli organizzatori che ritengono invece fattibile la copertura completa di autostrada e ferrovia. Sgarbi ha definito entrambe le proposte esecrabili.
Il progetto dei ripari fonici non risolve tutti i problemi ed è brutto ha dichiarato il parlamentare europeo la galleria che si vorrebbe come alternativa è unidea seducente, ma complessa e costosa nella realizzazione, per questo utopica. Inoltre entrambi i progetti finirebbero per togliere la visibilità al paese e al nucleo storico che Sgarbi ha definito bellissimi.