Cerca e trova immobili
WWF Svizzera dice no al referendum sulle rinnovabili.
BERNA - WWF Svizzera prende posizione riguardo alle oltre 63mila firme depositate giovedì dalla Fondazione Franz Weber (FFW), alla Cancelleria federale, contro il testo della legge sulle energie rinnovabili. In un comunicato fa sapere che dice «Sì» a tale legge e «si oppone al referendum indetto in data odierna»
«A nostro avviso, i vantaggi della proposta sono preponderanti - commenta Patrick Hofstetter, esperto di energia e clima del WWF Svizzera citato nel comunicato -. Ogni forma di generazione di energia implica degli effetti indesiderati, è pertanto importante individuare un mix intelligente composto da diverse fonti rinnovabili e introdurre infine misure contro lo spreco di elettricità. Un obiettivo ampiamente raggiunto con la nuova legge».
Diversi progressi - Secondo il WWF difende la legge approvata lo scorso autunno, in quanto a suo avviso garantisce un «approvvigionamento elettrico sicuro, rinnovabile e nazionale creando le condizioni quadro per la transizione energetica, così urgentemente necessaria». Inoltre, le condizioni per l'espansione del solare sui tetti e sulle infrastrutture esistenti «verranno notevolmente migliorate».
Stando all'ong di protezione ambientale, grazie alla nuova normativa per la prima volta saranno regolamentati «requisiti incisivi in termini di efficienza energetica, frenando finalmente gli sprechi di elettricità. Oltre al fatto che saranno definite aree particolarmente adatte all'espansione dell'eolico e ai grandi impianti fotovoltaici, da cui - precisa - vengono esclusi tutti i paesaggi e le aree protette a livello nazionale; verranno inoltre presi in considerazione anche gli habitat delle specie protette». Un'attuazione esemplare da parte dei Cantoni può portare a un'espansione sia rapida che rispettosa dell'ambiente, obiettivo che il WWF sostiene espressamente.
«L'espansione dell'idroelettrico dà la priorità agli impianti della Tavola Rotonda, ossia dove questa risulti maggiormente ecocompatibile e promettente per la produzione di elettricità invernale». E conclude: «Il WWF sostiene il fatto che siano previste ulteriori misure di compensazione a favore della natura e del paesaggio».
