Cerca e trova immobili

FEDERALI 2023In difesa delle inquiline e degli inquilini

09.10.23 - 11:24
Adriano Venuti, vicepresidente PS-Ticino, Candidato al Consiglio Nazionale - Lista n. 30
TiPress
In difesa delle inquiline e degli inquilini
Adriano Venuti, vicepresidente PS-Ticino, Candidato al Consiglio Nazionale - Lista n. 30

Ormai è deciso, sarà referendum! L'assemblea nazionale dell'Associazione Svizzera Inquilini (ASI) non ha minimamente esitato. L'attacco portato avanti dalla lobby immobiliare e sostenuta dalla Destra del Parlamento federale sarà contrastato dal voto popolare. Di cosa si tratta? Lo scorso 29 settembre le Camere federali hanno approvato in via definitiva due modifiche di legge nell'ambito del diritto di locazione rendendolo ancora più debole. Le due modifiche riguardano il bisogno proprio e la sublocazione.

Con la prima modifica si vuole rendere ancora più facile e rapida la possibilità di disdire un contratto di locazione facendo valere un presunto bisogno proprio che nessuno è poi tenuto a controllare che venga realmente esercitato. Nel dare la disdetta, il proprietario che dichiara di voler usare l'alloggio per sé o per un suo famigliare non sarà più tenuto ad avere riguardo dei bisogni reali degli inquilini i quali potranno essere obbligati a lasciare l'appartamento rapidamente senza avere il tempo di trovare una nuova sistemazione che soddisfi i loro bisogni.

La seconda riguarda il diritto di poter subaffittare il proprio alloggio restando comunque il titolare del contratto di locazione. Le nuove norme legislative limitano fortemente questa possibilità e la rendono più complicata dal punto di vista amministrativo, tanto che un semplice errore nella compilazione dei nuovi formulari, ora resi obbligatori, autorizza i proprietari a disdire il contratto di locazione con grande semplicità.

L'obiettivo è chiarissimo: facilitare la possibilità di sfrattare inquilini di lunga durata in modo da poter poi rimettere sul mercato le stesse abitazioni a un prezzo maggiorato. Ridurre i diritti per massimizzare i profitti!

Queste due misure restrittive arrivano in un momento già molto difficile per le inquiline e gli inquilini alle prese per il secondo anno consecutivo con l'aumento delle spese di riscaldamento e dell'elettricità sulle quali non hanno nessun controllo, a differenza di chi abita in una casa di proprietà e che può quindi scegliere liberamente a quali vettori energetici affidarsi. Negli ultimi mesi, per la prima volta in 15 anni, è anche aumentato il tasso ipotecario di riferimento. Per molte famiglie, questo si sta traducendo in un aumento del affitto mensile pari al 3%. E ulteriori aumenti si prospettano per i prossimi mesi.

La situazione è drammatica, per questo dobbiamo difenderci! Con il mio doppio ruolo di vicepresidente dell'ASI nazionale e di presidente della sezione della Svizzera italiana, il mio impegno è garantito. Se inoltre vorrete darmi la vostra fiducia, sono pronto a rinforzare la voce delle inquiline e degli inquilini al Consiglio Nazionale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sergejville 6 mesi fa su tio
Ma quindi Tio pubblica per intero un comunicato politico - come fosse un articolo - di un cadndidato, in questo caso Venuti? In ogni caso, le idee di base non sono sbagliate ma, un po' come per tutto il PS, non facilmente attuabili. Oltretutto (e qui la cosa stride come sempre con la realtà) se questi socialisti fossero dall'altra parte, ovvero nel ruolo del proprietario (e quindi vedrebbero le cose anche con altri occhi), difficilmente "tratterebbero" gli inquilini in un altro modo. Del resto, ci sono proprietari socialisti (e non pochi) che non gestiscono i propri immobili in modo tanto diverso, anzi! Quindi, ricordatevi, esistono proprietari buoni e proprietari cattivi; non certo catalogabili nelle loro idee politiche.

Webster 6 mesi fa su tio
UNIA ha più di 1 miliardo di CHF sui suoi conti bancari. Perché non costruiscono loro palazzi con affitti modici per i propri affiliati?

Mat78 6 mesi fa su tio
Risposta a Webster
Bella domanda! Perché sono tutti socialisti con il detestano degli altri? Parlano di “diritti”, come se fossero loro i proprietari, fanno tenerezza. Vogliono comandare in casa degli altri…dicono come usare i soldi (rigorosamente degli altri) e chi accogliere nel paese (ovviamente mantenuti sempre con i soldi degli altri). Nuove votazioni, vecchia tiritera.

Papa-Razzo 6 mesi fa su tio
Risposta a Webster
Bravo Webster. Mi sono sempre chiesto anche io perché chi attacca i proprietari di stabili non si rimbocca le maniche e costruisce alloggi a pigione moderata per i loro associati. Si farebbero una bella esperienza. Sempre che siano poi capaci di gestire la “cosa” come nei loro proclami

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a Webster
La penso come Webster, se gli immobili a pigione moderata sono così redditizi perché UNIA non approfitta della possibilità? Oltretutto ci farebbero un bel po' di soldi!

sergejville 6 mesi fa su tio
Risposta a Webster
Webster non nominare Unia... coloro che la compongono e tirano i fili, non vogliono certo costruire edifici a pigioni moderate. Se costruissero dovrebbero ammetttere che non sono tutte rose e fiori avere il ruolo del proprietario. Preferiscono ingrassare il conto di Unia e - nel frattempo - criticare, contestare, polemizzare, frenare, rallentare, accusare.

Mat78 6 mesi fa su tio
Risposta a Mat78
Deretano intendevo…il correttore colpisce ancora
NOTIZIE PIÙ LETTE