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SVIZZERAOrdini in forte calo per Rieter

29.10.19 - 11:16
Nei primi nove mesi dell'anno il costruttore di macchine tessili ha ricevuto commesse per 524,5 milioni di franchi, il 30% in meno del corrispondente periodo del 2018
KEYSTONE
Il costruttore di macchine tessili Rieter ha registrato nei primi nove mesi dell'anno un forte calo degli ordini.
Il costruttore di macchine tessili Rieter ha registrato nei primi nove mesi dell'anno un forte calo degli ordini.
Ordini in forte calo per Rieter
Nei primi nove mesi dell'anno il costruttore di macchine tessili ha ricevuto commesse per 524,5 milioni di franchi, il 30% in meno del corrispondente periodo del 2018

WINTERTHUR - Il costruttore di macchine tessili Rieter ha registrato nei primi nove mesi dell'anno un forte calo degli ordini: l'azienda ha ricevuto commesse per 524,5 milioni di franchi, il 30% in meno del corrispondente periodo del 2018.

Questi dati non includono un ordine importante proveniente dall'Egitto, che Rieter ha recentemente ottenuto: la maggior parte di questa commessa (165 milioni) sarà contabilizzata nel quarto trimestre, si legge in un comunicato diramato oggi. Nel solo periodo luglio-settembre i nuovi ordinativi sono scesi del 38,6% a 146,2 milioni di franchi.

Gli analisti contattati dall'agenzia AWP si aspettavano una contrazione, ma non di simili proporzioni: in media prospettavano ordinativi in entrata pari a 593 milioni su nove mesi e a 215 milioni per il solo terzo trimestre.

Tra gennaio e settembre a soffrire è stata prima di tutto la domanda di macchine (-41%), ma anche quella di componenti è scesa del 16% e le commesse nel settore della dopo-vendita sono diminuite del 14%.

All'origine della difficile situazione di mercato, scrive Rieter, vi sono le sovraccapacità nelle filande, il conflitto commerciale tra USA e Cina così come le incertezze politiche ed economiche in altre regioni importanti. Il gruppo sottolinea tuttavia che la sua quota di mercato rimane attorno al 30%.

Per l'intero anno, l'azienda ha sostanzialmente confermato gli obiettivi. Continua ad aspettarsi un «calo significativo» del fatturato e dei risultati da attività correnti; EBIT e utile netto dovrebbero tuttavia situarsi «molto chiaramente» sopra i livelli dell'anno scorso grazie a un effetto straordinario, ossia la cessione conclusa a settembre di un sito industriale in disuso a Ingolstadt (D) che dovrebbe fruttare 60 milioni di franchi.

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