«Ci rivedremo, vedrai», condannato il sindaco di Romont
Jean-Claude Cornu aveva minacciato un agente in seguito a una lite avvenuta nel suo appartamento. Per lui una pena pecuniaria di 10 aliquote da 400 franchi
ROMONT - Una pena pecuniaria di 10 aliquote giornaliere da 400 franchi cadauna per un periodo di prova di due anni: è la pena inflitta al sindaco di Romont (FR), Jean-Claude Cornu, colpevole di violenza o minaccia nei confronti delle autorità e dei funzionari e di insubordinazione.
Lo scorso marzo, il sindaco si era rifiutato di seguire gli agenti di polizia che volevano interrogarlo a seguito di una lite nella sua abitazione. In quell'occasione, Cornu, sotto l'effetto dell'alcool, aveva afferrato un agente per il collo minacciandolo: "Comunque avrai a che fare con me, ci rivedremo, vedrai. Avrei fatto meglio a darti un pugno in faccia", scrive oggi il quotidiano friburghese, La Liberté, che ha avuto accesso agli atti, il cui contenuto è stato confermato a keystone-ATS dal procuratore Fabien Gasser.
In seguito, Cornu era stato ammanettato e portato alla stazione di polizia, dove ha trascorso la notte, riferisce il giornale. L'ufficiale di servizio alla stazione aveva poi ordinato l'allontanamento di Jean-Claude Cornu dalla sua abitazione, col divieto di tornarci per cinque giorni. L'interessato ha dichiarato che non avrebbe rispettato questa decisione. Effettivamente non l'ha rispettata, ciò che ha richiesto un ulteriore intervento dell'autorità.
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