Nel primo trimestre la banca ha segnalato un deflusso di 61,2 miliardi di franchi.
ZURIGO - Credit Suisse ha subito ancora un deflusso di denaro per un ammontare di 61,2 miliardi di franchi nei primi tre mesi del 2023. Lo indica la banca nell'ultimo rapporto intermedio della sua storia prima della sua acquisizione da parte di UBS.
I deflussi di capitali avevano raggiunto i 123,2 miliardi di franchi nel 2022, di cui 110,5 miliardi nel solo quarto trimestre.
Alla fine dello scorso anno, il patrimonio gestito dall'istituto di credito era di circa 1290 miliardi di franchi, quello di UBS ammontava invece a 3960 miliardi.
Come previsto, nei primi tre mesi del 2023 Credit Suisse ha registrato una forte perdita ante imposte di 1,3 miliardi di franchi. La banca si aspettava una perdita tra 700 milioni e 1 miliardo di franchi.
Libero mercato o liberismo ad oltranza? Tutta questa storia serva da monito a quei illusi che credono al libero mercato come una specie di favoletta. Certe azioni o inazioni portano impatti devastanti ogni dove…..Stato statalista NO! Stato attento e presente sempre SI! ASSOLUTAMENTE SEMPRE!
Ovvio, la credibilità' di una banca si basa solo sulla fiducia che ha il cliente nel suo nome ed i fatti concreti. I dirigenti ma anche FINMA l'organo di controllo Svizzero delle banche hanno dimostrato di non aver avuto nulla sotto controllo. Quindi come fa il cliente a fidarsi ancora ? E la Confederazione cosa aspetta a dare una regolata anche a questo organo di controllo ?
Speriamo anche che negli Emirati Arabi non esiste il proverbio "Prendere due piccioni con una fava ".
Speriamo che questo salvataggio non sia avvenuto troppo tardi, quando il rischio di venire trascinati giù e troppo alto. La clientela ha bisogno di rapide rassicurazioni. ..ma tra cause legali e articoli aggressivi l'emorragia non finirà. Stop ai bonus e piuttosto aumento dei tassi di interesse per chi deposita soldi. No ?
L’ emorragia di capitali ed il conseguente trasferimento ad altri istituti era per altro prevedibile e comprensibile. Sia per coloro che avevano i conti in CS ma anche in UBS. Il panico scatenatosi dopo le decisioni dei vari Cda, Consiglio Federale e Finma non ha certo aiutato. Nella situazione attuale penso che comunque UBS non ha fatto un cattivo affare certamente anche gli altri istituti di stanno sfregando le mani per acquisizioni di nuovi clienti, fino a qualche mese fa impensabili.CS si poteva salvare così come fu per UBS a suo tempo. Questa operazione è stata preparata con cura già da molto tempo e con dovizia infinita. Non sapremo mai chi veramente ha orchestrato l’ operazione. Dobbiamo solo chiederci cosa ci riserverà il futuro per la nostra piazza finanziaria……il treno l’ abbiamo già perso seguendo i diktat di Washington e Bruxelles. Il resto è storia
La Borsa andrebbe abolita… pura speculazione.
Le azioni sono un buon investimento a lungo termine, meglio che lasciarli in banca. Il problema sono gli speculatori.
I media devono smettere di seminare il panico il salvataggio di UBS doveva rassicurare non spaventare
é giusto che i media dicano tutto quello che succede, sta alle persone tirare le conclusioni.
Avete voluto assumere uno dalla Costa d'Avorio e questi sono i risultati! Fiero di aver abbandonato già nel 2010 una zattera che affondava. Primo passo, svendere i lussuosi stabili tappezzati di marmo e gli ori di famiglia, ma vi voglio vedere chi è il furbo che va ad ingrassare un'azienda malgestita e sulla via del fallimento dal 2000, basta vedere lo storico di borsa, discesa libera senza paracadute.
Ma cosa c’entra che hanno assunto uno della Costa d’Avorio
pagabili in 30 giorni ahahahahah terzi richia
Forza Sergio Ermotti!
UBS si troverà in pancia una banca senza valore (da liquidare) e la Svizzera una perdita di 209 miliardi ?
Deflusso di capitale non uguale a perdita. Significa che i loro clienti hanno tolto il loro denaro dalla banca.
Ubs può ancora tirarsi indietro se la situazione è troppo critica. Esiste una clausola che glielo permette
Quando manca la fiducia.....