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Le "miracolose" proprietà della birra: da bevanda a imballaggio biodegradabile

La scoperta dei ricercatori dell'Empa (i Laboratori federali per la scienza e la tecnologia dei materiali).
Foto 20 Minutes
Fonte 20 Minutes
Le "miracolose" proprietà della birra: da bevanda a imballaggio biodegradabile
La scoperta dei ricercatori dell'Empa (i Laboratori federali per la scienza e la tecnologia dei materiali).
Gli scienziati: «Dai residui di malto possiamo ottenere materiali di alta qualità»
DÜBENDORF - La scoperta arriva direttamente dai laboratori federali di Dübendorf (quelli dell'Empa) dove si conducono esperimenti sui materiali e riguarda una delle bevande più conosciute al mondo: la birra. O meglio, l'ingrediente principale per ...

DÜBENDORF - La scoperta arriva direttamente dai laboratori federali di Dübendorf (quelli dell'Empa) dove si conducono esperimenti sui materiali e riguarda una delle bevande più conosciute al mondo: la birra. O meglio, l'ingrediente principale per produrla: il malto.

Gli scienziati federali hanno scoperto che con i suoi scarti - che di solito vengono buttati via - si possono ricavare degli imballaggi organici di alta qualità. A darne notizia è il sito 20 Minutes. Nei laboratori di Dübendorf, i ricercatori sono riusciti a trovare la formula per trasformare i residui di malto (noto come grano esaurito) in scatole ecologiche.

Gli scienziati che hanno messo a punto questo processo di riconversione ritengono - scrive 20 Minutes - che il materiale risultante non sia solo di alta qualità, ma anche semplice da usare e potenzialmente non troppo costoso da produrre. Può essere utilizzato per conservare alimenti sensibili alla temperatura, come la carne. «Il legno è già utilizzato per produrre tali materiali, ma questa alternativa a base di birra sembra più sensata», secondo i ricercatori.

Vantaggi per le piccole imprese - «Il legno assorbe molto bene la CO2 dall'atmosfera, ma la sua crescita è lenta» spiega Gustav Nyström, che ha guidato lo studio. «Per questo è molto più adatto ad applicazioni a lungo termine, ad esempio nell'edilizia o nella produzione di mobili».

Gilberto Siqueira, coautore dello studio, aggiunge: «Con il nostro processo, possiamo ottenere materiali di alta qualità da un residuo molto economico che è disponibile in grandi quantità e che attualmente viene in gran parte sprecato». A suo avviso, questo processo andrà a vantaggio anche delle piccole imprese, che potranno sfruttare al meglio le materie prime che già utilizzano.

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