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SVIZZERAUna nuova legge rende obbligatori i pannelli fotovoltaici (sugli edifici grandi)

29.09.22 - 10:53
Gli edifici di nuova costruzione, con una superficie al suolo superiore a 300 mq, dovranno istallare i pannelli solari.
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Una nuova legge rende obbligatori i pannelli fotovoltaici (sugli edifici grandi)
Gli edifici di nuova costruzione, con una superficie al suolo superiore a 300 mq, dovranno istallare i pannelli solari.

BERNA - Da sabato sarà obbligatorio installare pannelli fotovoltaici sui grandi edifici di nuova costruzione. Dopo il Nazionale, senza sorprese, con 39 voti favorevoli e un astenuto, anche il Consiglio degli Stati ha approvato la clausola d'urgenza nell'ambito dell'offensiva per il solare. L'obiettivo della nuova Legge federale su misure urgenti volte a garantire a breve termine l'approvvigionamento elettrico durante l'inverno, come il nome stesso suggerisce, è assicurare una sufficiente quantità di energia durante la stagione fredda, come è stato spiegato più volte in aula durante i dibattiti.

Il voto odierno era una pura formalità, visto che la Camera dei cantoni si era già tacitamente allineata a quella del popolo su tutti i punti ancora in sospeso in merito a questo dossier. In particolare, i le due camere del Parlamento si sono accordate per limitare l'obbligo d'installare pannelli solari agli immobili più grandi, ossia con una superficie al suolo, superiore a 300 metri quadrati.

L'UDC storce il naso 
Durante le precedenti sedute l'UDC aveva espresso dubbi circa l'urgenza di tale legge, visto che i primi pannelli solari che verranno installati in seguito alle nuove disposizioni non lo saranno prima dell'inverno 2023-24. Durante il voto di ieri sulla clausola d'urgenza al Nazionale, solo pochi democentristi si erano però opposti (165 voti favorevoli contro 14 e 6 astenuti). E anche oggi agli Stati il risultato è stato netto.

I grandi impianti solari Gondo e Grengiols, in Alto Vallese, hanno spinto molto affinché la legge venisse approvata. Il Nazionale ha poi deciso d'inserire nella legge una speciale disposizione volta a facilitare l'innalzamento della diga del Grimsel, nell'Oberland bernese (decisione poi ratificata anche dagli Stati). Si potrà così far decollare progetti bloccati da anni.

Inizialmente dovevano essere posti su tutti i nuovi edifici
La prima proposta vagliata proponeva che tutti gli edifici di nuova costruzione fossero obbligati a installare pannelli fotovoltaici sui tetti o le facciate. Ma, il Nazionale, ascoltando i timori dei proprietari di case, aveva deciso di limitare tale vincolo agli immobili che occupano una superficie al suolo superiore a 300 metri quadrati.

Come è stato ricordato in aula, con questa limitazione si rinuncia al 70% delle superfici disponibili. I cantoni potranno però prevedere disposizioni più severe. Da notare che anche la Confederazione dovrà dare l'esempio. Tutte le aree idonee dovranno essere attrezzate per la produzione di energia solare entro il 2030.

Verranno sfruttati anche le montagne
Il progetto prevede anche disposizioni che facilitano la costruzione d'impianti di grandi dimensioni nelle zone di montagna che producono almeno 10 GWh, di cui la metà nel semestre invernale (1° ottobre - 31 marzo). Tali installazioni, avevano precisato inizialmente gli Stati, non avrebbero dovuto essere edificate nelle zone palustri d'importanza nazionale. Il Nazionale ha però allargato tali esclusioni anche ai biotopi d'importanza nazionale e le riserve per uccelli acquatici e di passo. Successivamente anche la Camera dei cantoni si è detta d'accordo.

«Con queste modifiche il progetto non è più temerario come in prima lettura, è tuttavia diventato più equilibrato, in particolare per quel che concerne la sua costituzionalità», ha poi precisato la consigliera agli Stati Elisabeth Baume-Schneider (PS/JU) nel corso dei dibattiti.

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