Cerca e trova immobili
SVIZZERA

In Svizzera la fede cristiana è in crisi

Una percentuale crescente di persone non ha solo lasciato le chiese, ma ha anche rinunciato alla preghiera individuale
Tamedia
Fonte ATS
In Svizzera la fede cristiana è in crisi
Una percentuale crescente di persone non ha solo lasciato le chiese, ma ha anche rinunciato alla preghiera individuale
LOSANNA - La frequenza settimanale nelle chiese cristiane in Svizzera è in costante calo, secondo uno studio che copre gli anni dal 1930 al 2020. Le generazioni più vecchie e più religiose vengono gradualmente sostituite da nuove...

LOSANNA - La frequenza settimanale nelle chiese cristiane in Svizzera è in costante calo, secondo uno studio che copre gli anni dal 1930 al 2020. Le generazioni più vecchie e più religiose vengono gradualmente sostituite da nuove generazioni meno praticanti.

È quanto emerge da uno studio condotto da due ricercatori dell'Università di Losanna, Jörg Stolz e Jeremy Senn, che hanno esaminato l'evoluzione della pratica religiosa e delle credenze sulla base dei dati raccolti presso più di 30'000 persone tra il 1988 e il 2018. Il loro lavoro è pubblicato sulla rivista "Social Change in Switzerland", si legge in una nota odierna.

Lo studio mostra che la frequenza settimanale in chiesa è in costante calo dagli anni Ottanta. Ogni generazione va in chiesa meno spesso della precedente.

I due autori sconfessano la tesi che non ci sia un declino generale della religiosità, ma piuttosto un cambiamento nelle forme religiose. Una percentuale crescente di persone non solo ha lasciato le chiese, ma ha anche rinunciato a pregare individualmente. Tra gli intervistati, tra il 1988 e il 2018, il numero di persone che prega quotidianamente è infatti sceso dal 43% al 14%.

Anche la fede in Dio e nella Bibbia è diminuita, principalmente a causa del ricambio generazionale e non perché i credenti stiano perdendo la fede. Questa secolarizzazione sta avvenendo a tappe: prima con il declino della frequentazione della chiesa, poi della fede e infine dell'affiliazione confessionale, rilevano i due studiosi.

Confutata anche la tesi secondo cui sia in corso una rivoluzione spirituale olistica nella religione: la spiritualità olistica si riferisce infatti piuttosto a credenze e pratiche come lo yoga, la meditazione, la canalizzazione, la guarigione con le pietre o la fede negli angeli. Negli ultimi anni, rilevano gli autori, l'importanza della guarigione spirituale o della chiaroveggenza è anch'essa diminuita.

Lo sviluppo della religiosità in Svizzera nel tempo è quindi molto simile a quello riscontrato nella maggior parte dei paesi occidentali. È in gran parte dovuto a un fenomeno di «generazioni di fede in declino».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE