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L'Iniziativa 99%, tra pro e contro

Passerà dalle urne il prossimo 26 settembre. Ecco di cosa si tratta
L'Iniziativa 99%, tra pro e contro
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L'Iniziativa 99%, tra pro e contro
Passerà dalle urne il prossimo 26 settembre. Ecco di cosa si tratta
BERNA - Manca un mese al prossimo appuntamento alle urne. Un appuntamento in cui i cittadini saranno chiamati a esprimersi su due oggetti federali. Il primo è l'iniziativa popolare “Sgravare i salari, tassare equamente il capitale”...

BERNA - Manca un mese al prossimo appuntamento alle urne. Un appuntamento in cui i cittadini saranno chiamati a esprimersi su due oggetti federali. Il primo è l'iniziativa popolare “Sgravare i salari, tassare equamente il capitale”, meglio conosciuta come Iniziativa 99%. È promossa dalla Gioventù socialista, che nel 2019 aveva raccolto oltre 109'000 firme a sostegno.

Ma di cosa si tratta? Gli autori della proposta chiedono di tassare di più i ricchi che godono d'importanti redditi da capitale, in modo da alleviare le imposte per le persone «che devono lavorare ogni giorno per il proprio salario».

Il funzionamento - Come? È prevista una tassazione più elevata (con un conteggio pari a una volta e mezza) del reddito da capitale a partire da un determinato importo, che sarà stabilito dal Parlamento. In sostanza, «per ogni franco superiore a questo importo, si dovrebbero pagare le imposte come se si trattasse di 1,50 franchi».

Le maggiori entrate verrebbero poi utilizzare - secondo l'intenzione dell'iniziativa - per ridurre l'imposizione delle persone con redditi da lavoro bassi o medi oppure in favore del benessere sociale.

La posizione dei promotori - Secondo i promotori dell'iniziativa, «i ricchi diventano sempre più ricchi mentre il restante 99 percento della popolazione soffre per il continuo aumento degli affitti e dei premi della cassa malati». La proposta permetterebbe quindi una migliore ridistribuzione dei soldi.

Governo e Parlamento dicono “no” - Il Consiglio federale e il Parlamento, che raccomandano di respingere l'iniziativa, affermano che in Svizzera la ridistribuzione avviene già mediante le imposta e le prestazioni sociali, e sarebbe sufficiente. Anzi: la proposta rappresenterebbe un rischio per l'economia elvetica, in quanto metterebbe in pericolo l'attrattiva della piazza finanziaria e indebolirebbe l'incentivo al risparmio.

Oggi a partire dalle 14.30, il ministro delle finanze Ueli Maurer risponderà a dubbi e domande dei lettori in una live chat su 20min.ch. Seguirà un riassunto delle sue considerazioni.

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