Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Ubs regala una settimana di stipendio

Premio Covid per tutti i dipendenti. Per un totale di 30 milioni
keystone
La sede di Ubs a Zurigo.
Fonte ATS
Ubs regala una settimana di stipendio
Premio Covid per tutti i dipendenti. Per un totale di 30 milioni
ZURIGO - Arriva il bonus Covid per gli impiegati di UBS: riceveranno circa un quarto dello stipendio mensile, quale apprezzamento per quanto fatto e per aiutare a far fronte a eventuali problemi legati alla pandemia. «In segno di riconoscimento...

ZURIGO - Arriva il bonus Covid per gli impiegati di UBS: riceveranno circa un quarto dello stipendio mensile, quale apprezzamento per quanto fatto e per aiutare a far fronte a eventuali problemi legati alla pandemia.

«In segno di riconoscimento per lo sforzo addizionale profuso in questo difficile anno, e tenuto conto del fatto che la pandemia può aver avuto un impatto finanziario inatteso, il Direttorio del Gruppo ha deciso di premiare i ranghi meno alti con un versamento una tantum in contanti pari allo stipendio di una settimana», si legge nel comunicato odierno in cui la banca presente i risultati trimestrali. Questo avrà un impatto sulla spesa del personale di circa 30 milioni di dollari - valuta con cui la società tiene i conti - nel quarto trimestre 2020, precisa l'istituto.

Il trimestre si è chiuso con un utile netto 70 volte superiore, pari a 2,1 miliardi di dollari, la cifra più alta - per un terzo trimestre - da cinque anni a questa parte. Numeri che si sono rivelati abbondantemente superiori alle attese del mercato.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE