Ju-52, i piloti si credevano «invincibili»

L'incidente aereo del 4 agosto 2018 sarebbe dovuto a un errore umano: non sarebbe stata rispettata l'altitudine minima
BERNA - Era il 4 agosto del 2018, quando in territorio di Flims, nei pressi del Pizzo Segnas, venti persone sono morte nell'incidente di un velivolo della Ju-Air. La causa della tragedia sarebbe un errore umano, secondo quanto scrive oggi la SonntagsZeitung rendendo noti i primi risultati del rapporto redatto dal Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza SISI. Il piloti non avrebbero infatti mantenuto l'altitudine minima. Nel rapporto, non ancora definitivo, si parla quindi di «manovra aerea estremamente rischiosa» e di «rischi inutili».
E quel giorno non era la prima volta che i due piloti avrebbero violato l'altitudine minima di volo, come scrive ancora il domenicale. Dal rapporto emergerebbe infatti che nei due mesi precedenti i due piloti in questione avrebbero volato assieme altre ventotto volte. E in più occasioni non avrebbero rispettato le prescrizioni. Sembra che si ritenessero «invincibili».
Il SISI è critico anche nei confronti dell'Ufficio federale dell'aviazione civile, che avrebbe constatato in più controlli che il pilota quel giorno alla cloche dello Ju-52 non rispettava l'altitudine minima dal suolo. E questo senza prendere provvedimenti.
Il rapporto, che non è ancora definitivo, sarà pubblicato al più presto entro la fine di ottobre.




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