Distanziamento sociale allo zoo di Basilea, per non contagiare le scimmie

I gestori della struttura vogliono evitare che i primati possano contrarre il coronavirus
I gestori della struttura vogliono evitare che i primati possano contrarre il coronavirus
BASILEA - I gestori dello zoo di Basilea chiedono ai visitatori di tenersi ad almeno due metri di distanza dalle scimmie ospitate nella struttura e di non dare loro da mangiare.
La misura, riferisce la Basler Zeitung, è per prevenire un rischio di trasmissione del coronavirus da parte di un essere umano infetto. La possibilità per i primati di ammalarsi esiste, ha spiegato Fabia Wyss, veterinaria dello zoo: il sistema immunitario delle scimmie è simile a quello degli uomini. Finora non sarebbero stati registrati contagi da uomo a scimmia, ma in Asia alcuni macachi sono stati infettati a fini di ricerca e hanno presentato i ben conosciuti sintomi alle vie respiratorie.
Wyss, parlando di questi studi, ha spiegato che non è stato osservato nessun decorso fatale della malattia e che le scimmie possono contagiarsi a vicenda. Tuttavia, dopo aver contratto il coronavirus ed essere guarite hanno dimostrato di essere immuni da una seconda infezione.





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