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SVIZZERA

Gli inquilini commerciali chiedono aiuto al Parlamento

Sette associazioni criticano l'inazione del Consiglio federale
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Fonte Ats
Gli inquilini commerciali chiedono aiuto al Parlamento
Sette associazioni criticano l'inazione del Consiglio federale
E chiedono che la politica trovi in tempi rapidi una regolamentazione. Tra le proposte anche la creazione di un fondo di sostegno da parte della Confederazione
BERNA - Una soluzione “nazionale” per gli inquilini commerciali duramente toccati dall’emergenza Covid. Sette associazioni di categoria (tra cui  GastroSuisse, Federcommercio Ticino e l’Associazione Svizzera inquilini) ha...

BERNA - Una soluzione “nazionale” per gli inquilini commerciali duramente toccati dall’emergenza Covid. Sette associazioni di categoria (tra cui  GastroSuisse, Federcommercio Ticino e l’Associazione Svizzera inquilini) hanno lanciato oggi un appello comune al Parlamento. «A partire dall’entrata in vigore dell’ordinanza COVID-19 della Confederazione - sottolinea il fronte comune - gli inquilini commerciali di innumerevoli settori subiscono gravi e considerevoli conseguenze, chi in modo diretto, chi in modo indiretto». 

L'inazione del Consiglio federale - Le organizzazioni puntano anche il dito contro la task force istituita dalla Confederazione che «è fallita miseramente» e ne annunciano anche pubblicamente l’abbandono. Le sette associazioni condannano soprattutto l’inazione del Consiglio federale, che, «al contrario della Germania e dell’Austria, è rifiutato, senza alcun motivo comprensibile, di regolamentare la questione attraverso il diritto d’urgenza, anche se i rappresentanti degli inquilini avevano proposto approcci di soluzione costruttivi». In questo contesto, ad oggi, sottolineano, «non c’è alcuna soluzione nazionale e le conseguenze economiche si aggravano sempre di più, senza dimenticare che all’orizzonte incombono fallimenti e un’ondata di procedure giudiziarie».

La richiesta - Le associazioni toccate chiedono che il Parlamento trovi in tempi rapidi una regolamentazione politica per gli inquilini commerciali che hanno dovuto chiudere rispettivamente hanno dovuto ridurre la loro attività a causa dell’ordinanza Covid. Tra le misure elencate in una lettera, figura la creazione di un fondo di sostegno da parte della Confederazione. La quota d’affitto a carico degli inquilini commerciali dovrebbe, secondo l’appello, restare nell’ordine dell 30%.

 

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