Cerca e trova immobili
ARGOVIA

Caimano nel lago: «Arrivano meno bagnanti, ma siamo sereni»

Dopo il pescatore degli scorsi giorni, un secondo testimone afferma di aver osservato il rettile
Depositphotos (archivio)
Caimano nel lago: «Arrivano meno bagnanti, ma siamo sereni»
Dopo il pescatore degli scorsi giorni, un secondo testimone afferma di aver osservato il rettile
BEINWIL AM SEE - Il presunto caimano dell’Hallwilersee si conferma uno dei temi caldi di questi giorni. Dopo l’avvistamento da parte di un esperto pescatore, ritenuto molto credibile nella sua testimonianza dalla polizia, un secondo testi...

BEINWIL AM SEE - Il presunto caimano dell’Hallwilersee si conferma uno dei temi caldi di questi giorni. Dopo l’avvistamento da parte di un esperto pescatore, ritenuto molto credibile nella sua testimonianza dalla polizia, un secondo testimone ha riferito di aver osservato il rettile.

La polizia, presente nella zona, ha nuovamente sottolineato che l’eventuale presenza dell’animale non costituisce un pericolo immediato per l’uomo. Questo genere di rettili è inoltre maggiormente attivo nelle ore notturne. E i pattugliamenti durante la notte sono tuttora in corso. 

Ciò nonostante, le rive del piccolo comune argoviese sembrano aver in parte risentito della “psicosi” da caimano. «Da quando è stato segnalato abbiamo avuto meno bagnanti», ha confermato il responsabile Silvan Suter, sottolineando però come il clima sia del tutto sereno e che «nessuno ha dichiarato di non voler entrare in acqua». Certo, riconosce, le famiglie che hanno bambini piccoli potrebbero voler evitare il lago per il momento.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE