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Da Ambrì a... Basilea: «La mia prima esperienza lontano da casa»

Il giovane difensore Aris Häfliger ha già iniziato la sua nuova avventura in territorio renano, scendendo sul ghiaccio in due occasioni. «Avevo bisogno di riprendere il ritmo di gioco dopo l'infotunio patito in estate».
Freshfocus, archivio
Häfliger con la maglia dell'Ambrì.
Da Ambrì a... Basilea: «La mia prima esperienza lontano da casa»
Il giovane difensore Aris Häfliger ha già iniziato la sua nuova avventura in territorio renano, scendendo sul ghiaccio in due occasioni. «Avevo bisogno di riprendere il ritmo di gioco dopo l'infotunio patito in estate».
Nella sua giovane carriera il 20enne ha già avuto il merito di esordire in NL con l'Ambrì e ha anche preso parte agli ultimi Mondiali U20 con la nazionale svizzera. «È stato un vero onore poter vivere entrambe le situazioni».
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BASILEA - Il Basilea ha recentemente accolto nel proprio roster il difensore ticinese dell'Ambrì Aris Häfliger, il quale è stato prestato ai renani tramite una Licenza B fino al termine del campionato.

Con la formazione di Swiss League il 20enne ha finora disputato due partite (un punto), dopo aver iniziato la stagione con la U21 leventinese (11 match, 6 punti). «Devo ancora abituarmi alla nuova realtà, ma per il momento mi trovo molto bene a Basilea», ha raccontato proprio Häfliger. «Si tratta della prima esperienza lontano da casa, ed è chiaramente un po' tutto diverso rispetto a quando vivevo in Ticino, ma nel gruppo mi hanno subito accolto alla grande. La città è inoltre molto carina e la popolazione vive per lo sport, con l'hockey, il calcio – che è molto seguito – e anche il tennis, visto che annualmente viene ospitato il torneo Atp».

Come mai hai deciso di andare a Basilea?

«Nel corso dell'estate sono incappato in un problema fisico, che mi ha tenuto fermo qualche settimana. Così, per riprendere il ritmo di gioco, ho iniziato la stagione con la U21, ma ci siamo in seguito resi conto che per fare un ulteriore passo avanti, sarebbe stato meglio confrontarsi nuovamente con una squadra di adulti. Durante la recente pausa dedicata alla Nazionale, si è poi presentata l'opportunità di trasferirmi a Basilea e ho deciso di coglierla».

Häfliger aveva infatti già giocato fra i cadetti nella scorsa stagione, scendendo in pista con i GDT Bellinzona Snakes in 33 occasioni (3 punti).

«Ho praticamente passato tutto lo scorso anno a Bellinzona e ho di conseguenza avuto la possibilità di disputare una stagione intera in un campionato importante, crescendo sotto tutti gli aspetti. Mi sono confrontato con avversari molto forti e di assoluta esperienza, per cui conoscevo già il livello della Swiss League. Non abbiamo purtroppo raggiunto i playoff, ma è una sensazione che vorrei provare quest’anno a Basilea. Il club ha un progetto ambizioso e l’obiettivo è di arrivare il più lontano possibile, magari provando a ripetere il risultato della scorsa stagione, con il raggiungimento della finale».

Dopo un inizio di campionato al di sotto delle aspettative, il Basilea è in ripresa e occupa l'ottava piazza della graduatoria insieme al Winterthur (24 punti).

«Inizialmente il gruppo è incappato in numerosi infortuni e si è trovato un po’ in difficoltà. Adesso però la situazione è cambiata e cercheremo in tutti i modi di scalare qualche posizione in classifica. La squadra è equilibrata e ben assortita, fra giovani in rampa di lancio, giocatori di esperienza e due stranieri molto forti. Il gruppo è unito e ci aiutiamo l’un l’altro a esprimerci al meglio. Nell’hockey non è mai semplice riuscire ad arrivare fino in fondo a ogni campionato, ma sono dell’idea che la squadra abbia tutte le carte in regola. Il primo passo sarà quello di assicurarci un posto nei playoff, poi potrà succedere di tutto».

Nella sua giovane carriera, Häfliger ha già avuto il merito di esordire in National League con l'Ambrì nella stagione 2023/2024 e ha anche preso parte agli ultimi Mondiali U20 con la nazionale svizzera.

«Grazie a ogni opportunità che ho ricevuto, sono progredito molto come giocatore. Anche tutti gli allenatori che ho avuto finora mi hanno insegnato qualcosa e mi hanno permesso di crescere ulteriormente, perfino a livello personale. In ogni caso, aver potuto respirare la Prima Squadra dell’Ambrì e aver disputato la rassegna iridata U20, è stato un vero onore».

E come vedi gli Snakes?

«Sono molto attaccato a loro. Nell’ultimo periodo ho visto bene la squadra e, se riuscirà ad alzare ulteriormente il livello, potrà iniziare a nutrire ambizioni diverse. L’Ambrì? Malgrado ci sia stato qualche cambiamento nello staff, i risultati stanno iniziando ad arrivare, così come una certa costanza nelle prestazioni. Il gioco c’è, e sono fiducioso che i biancoblù possano continuare in questa direzione».

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