Il suo agente Martin Schoots: «Gli sono arrivati messaggi da tutto il mondo...».
COPENAGHEN - Dopo il dramma sfiorato in campo, per Christian Eriksen è ora il momento delle analisi. Analisi che dovranno far luce sull'accaduto e sul perché del malore. Nelle ultime ore il cellulare del giocatore danese dell'Inter non ha smesso di squillare. Tutto il mondo calcistico (ma non solo) si è stretto attorno a lui...
Martin Schoots - agente e amico del giocatore - ha parlato "La Gazzetta dello Sport". «Ci siamo sentiti stamattina (ieri, ndr.). Ha scherzato, era di buon umore, l’ho trovato bene. Vogliamo tutti capire cosa gli sia successo, vuole farlo anche lui: i medici stanno facendo degli esami approfonditi, ci vorrà del tempo. Era felice perché ha capito quanto amore ha intorno. Gli sono arrivati messaggi da tutto il mondo. Ed è rimasto particolarmente colpito da quelli del mondo Inter: non solo i compagni di squadra che ha sentito attraverso la chat, ma anche i tifosi. Christian non molla. Lui e la sua famiglia ci tengono che arrivi a tutti il loro grazie».
Nelle scorse ore Eriksen ha avuto modo di scherzare con i suoi compagni durante una videochiamata, come raccontato dal commissario tecnico danese Kasper Hjulmand: «Si è preoccupato lui di noi. Ci ha chiesto: "Come state? Mi sa che siete messi peggio di me! Io ora sarei pronto per allenarmi"».