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HOLLYWOODQuella volta che impedì di fotografare il corpo morto di Montgomery Clift

23.03.11 - 15:02
Quella volta che impedì di fotografare il corpo morto di Montgomery Clift

HOLLYWOOD - Chi ha avuto modo di conoscere Elisabeth Taylor l'ha sempre descritta come una persona dotata di un grande valore abbastanza sconosciuto a Hollywood e dintorni: quello dell'amicizia. E lei nell'amicizia ci credeva davvero fino ad andare contro i suoi stessi interessi.

Era amica di Rock Hudson. Lo vide morire di Aids, e la sua morte la toccò così profondamente che impegnò molto del suo tempo e delle sue energie nella lotta all'AIDS, attraverso manifestazioni e raccolte fondi.

Ebbe un lungo legame di amicizia con Michael Jackson, tant'è vero che testimoniò a suo favore durante l'ultimo processo in cui la popstar era accusata di pedofilia. La morte del cantante fu per Liz un colpo duro, e dopo alcuni giorni dalla morte di Michael, l'attrice fu ricoverata in ospedale. In quell'occasione disse che voleva essere sepolta accanto a Michael Jackson.

Ma la dimostrazione di amicizia più intensa fu quella negli anni cinquanta e sessanta con Montgomery Clift, uno degli attori più belli di Hollywood, morto in un incidente stradale nel 1966. Durante la lavorazione de "L'albero della vita" (1957), l'attore ebbe un gravissimo incidente stradale nel quale riportò gravi ferite al volto, tra cui la frattura della mandibola, che mutarono la bellezza e l'espressività dei suoi lineamenti. Elisabeth Taylor gli stette vicino in ogni modo, contribuendo a ridargli di nuovo fiducia nel lavoro e nella vita.
Anche quando l'attore sprofondò nella dipendenza dall'alcol e nella depressione, aggravate dalla crescente difficoltà a tenere nascosta la propria omosessualità, c'era sempre Liz accanto a lui. Un'amicizia solida e fraterna che ebbe uno dei culmini più romantici e leggendari il giorno della morte di Clift, avvenuta in un terribile incidente stradale. La Taylor, insieme al marito Richard Burton, fu tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia. E fu lei stessa a impedire ai fotografi di fotografare il corpo martoriato di Clift, imprigionato tra le lamiere. "Pubblicate una sola foto di Montgomery e non avrete mai più un mio servizio fotografico" disse l'attrice rivolgendosi ai fotografi.

sa.fe.

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