
Una dimostrante, vestita con i colori dell'Ucraina, si è imbrattata di rosso prima di essere allontanata dagli uomini della sicurezza
CANNES - Una protesta eclatante è andata in scena domenica sera sul tappeto rosso del 76esimo festival cinematografico di Cannes.
Una dimostrante, che indossava uno sgargiante abito da sera con i colori della bandiera ucraina, si è fermata nel bel mezzo della scalinata del Palace - a portata dei flash dei fotografi - e si è cosparsa di finto sangue, contenuto in due sacche che aveva celato nella scollatura.
Il gesto dimostrativo è avvenuto in occasione della proiezione del film "Acide", film fuori concorso del regista Just Philippot. Gli uomini del servizio di sicurezza della kermesse cinematografica non sono riusciti a impedire la protesta, ma non sono rimasti a guardare: la donna, una volta imbrattata di liquido rosso, è stata prontamente allontanata dal red carpet.
Non è chiara al momento l'identità della manifestante, anche se l'obiettivo della sua azione è inequivocabile: stigmatizzare lo spargimento di sangue in corso in Ucraina dal febbraio dello scorso anno.
che ridicola! la gente non sa più cosa fare per attirare l'attenzione e qualche like