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L'attore è stato colpito il 18 febbraio da aneurisma cerebrale, i parenti stanno decidendo per l'assistenza di fine vita
LOS ANGELES - «Non c'è più speranza» di ripresa per Tom Sizemore, l'attore statunitense colpito da aneurisma cerebrale e ricoverato nel reparto di cure intense dell'ospedale di Providence dal 18 febbraio.
Il 61enne è in coma e i parenti più stretti stanno decidendo in merito alle procedure per l'assistenza di fine vita, come si legge nel comunicato diramato da un portavoce. «Oggi i medici hanno informato la sua famiglia che non c'è più speranza. Mercoledì verrà rilasciata un'ulteriore dichiarazione. Chiediamo privacy per la sua famiglia in questo momento difficile» e i congiunti di Sizemore «desiderano ringraziare tutti per le centinaia di messaggi di sostegno e preghiere».
L'attore di "Nato il 4 luglio" e "Salvate il soldato Ryan", che ha avuto una lunga storia di dipendenza da sostanze e parecchi guai con la giustizia statunitense, è stato trovato privo di sensi nella sua casa di Los Angeles alle 2 del mattino del 18 febbraio.
