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CINEMABaldwin, la procura rinuncia a una aggravante

21.02.23 - 08:50
Non sarà applicata una legge del New Mexico che avrebbe aumentato la pena, in caso di condanna, a cinque anni di reclusione
keystone-sda.ch / STF (Seth Wenig)
Fonte Ats Ans
Baldwin, la procura rinuncia a una aggravante
Non sarà applicata una legge del New Mexico che avrebbe aumentato la pena, in caso di condanna, a cinque anni di reclusione

NEW YORK - La procura di Santa Fe in New Mexico ha fatto marcia indietro su una circostanza aggravante dell'accusa di omicidio colposo nei confronti di Alec Baldwin riducendo così la possibile pena detentiva che l'attore dovrebbe scontare se riconosciuto colpevole per la morte, nell'ottobre 2021, della direttrice della cinematografia Halyna Hutchins del film "Rust".

I procuratori hanno deciso di non applicare al caso Baldwin una legge del New Mexico che, nella formulazione recentemente emendata, avrebbe aumentato la pena a un minimo di cinque anni di reclusione.

Baldwin aveva in mano la pistola da cui è partito il colpo che ha ucciso la Hutchins durante una prova sul set del western Rust. La legge, al tempo del tragico incidente, prevedeva che, per essere applicata, la pistola da lui impugnata fosse "brandita" con l'intenzione di minacciare o nuocere il bersaglio. Sette mesi dopo la morte della Hutchins dopo le norme erano state emendate: gli avvocati dell'attore avevano così argomentato che la procura aveva commesso un errore legale e la nuova versione della legge non poteva essere applicata nella triste vicenda.

Con Baldwin è accusata di omicidio colposo l'armiera del film, Hannah Gutierrez-Reed e anche per lei l'accusa è stata modificata. Con la decisione di oggi, se riconosciuto colpevole, Baldwin dovrà passare dietro le sbarre al massimo 18 mesi. La prima udienza del processo è in programma in formato virtuale il 24 febbraio.

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