Cerca e trova immobili

VIP«A Hollywood c'è meno droga». «Triste, ma vero»

15.11.22 - 14:00
I due attori protagonisti di "Babylon" hanno puntualizzato che l'ultimo lavoro di Chazelle non vuole essere nostalgico
Imago
«A Hollywood c'è meno droga». «Triste, ma vero»
I due attori protagonisti di "Babylon" hanno puntualizzato che l'ultimo lavoro di Chazelle non vuole essere nostalgico

LOS ANGELES - Si è tenuta lunedì sera la prima assoluta per la critica del film "Babylon", in cui Brad Pitt e Margot Robbie, attori protagonisti, si muovono attraverso gli Anni Venti di Hollywood, tra droga, suicidi e avvento del suono. Il film, diretto da Damien Chazelle, autore anche di "La la land", ha subito calamitato domande del calibro: "Che si tratti di un inno alla nostalgia degli Anni d'Oro?"

Alla fine della proiezione, che segna anche l'inizio della corsa verso gli Oscar, a Robbie e Pitt è stato proprio posto questo quesito. L'attrice, scrive Afp, ha puntualizzato che «oggi a Hollywood c'è molta meno droga». E Pitt ha scherzosamente affermato che «è triste, ma vero». Per poi spiegare che con lo stesso regista aveva discusso del fatto che la storia si rifà ad anni in cui «Hollywood era il selvaggio west».

Il film parla infatti del cambiamento tra cinema muto e "talkie", della caduta improvvisa di varie star che non sono state in grado di adattarsi al processo e dell'aumento vertiginoso alla fine degli anni Venti di suicidi che, secondo Chazelle, «sarebbero da ricondurre all'uso di droghe e overdose».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE