Cerca e trova immobili

ITALIAMilano, Roma e Sanremo fra le città candidate a ospitare l'Eurovision 2022

14.07.21 - 11:30
Sono 17 le località pronte a mettersi in gioco. I criteri di scelta, però, sono molto stringenti.
Keystone
I vincitori della scorsa edizione, gli italiani Måneskin
I vincitori della scorsa edizione, gli italiani Måneskin
Milano, Roma e Sanremo fra le città candidate a ospitare l'Eurovision 2022
Sono 17 le località pronte a mettersi in gioco. I criteri di scelta, però, sono molto stringenti.

ROMA - Gli appassionati dell'Eurovision Song Contest, anche alle nostre latitudini, attendono maggio 2022 con ansia. Dopo la vittoria dei Måneskin a Rotterdam, infatti, il concorso canoro si terrà nella vicina Italia per la prima volta dopo 31 anni.

A decidere dove si svolgerà la manifestazione sarà la RAI in accordo con l'EBU, l'Unione europea di radiodiffusione. Martedì, la tv di Stato italiana ha tuttavia diffuso la lista delle città che si sono candidate per ospitare l'evento, che quest'anno è stato visto da 183 milioni di spettatori in tutto il mondo. 

Tra le 17 candidate si contano sette capoluoghi di regione - Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Trieste e Firenze - e cinque di provincia: Alessandria, Rimini, Pesaro, Viterbo e Matera. Non mancano però anche centri più piccoli, come Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì – Cesena), Jesolo (Venezia), Palazzolo Acreide (Siracusa) e Sanremo, che normalmente ospita il festival della canzone italiana, dove si incorona il candidato italiano per l'Eurovision.

La scelta della RAI, in coordinamento con l'EBU, arriverà «entro la fine di agosto», fa sapere la Radiotelevisione italiana. Non tutte le città candidate, però, hanno le stesse chance di essere scelte. I criteri imposti dall'EBU per la selezione della località ospitante sono, infatti, piuttosto stringenti.    

La città ospitante dovrà in particolare essere a non più di 90 minuti da un aeroporto internazionale, garantire più di 2'000 camere d'hotel in prossimità del luogo dell'evento per artisti, delegazioni e personale e offrire un'infrastruttura adatta per lo spettacolo, sia essa uno stadio, un'arena o un centro congressi.  

Quest'ultima dovrà poter ospitare tra gli 8'000 e i 10'000 spettatori lasciando ancora un 30% della capienza normale per palco e infrastruttura tecnica. Dovrà inoltre essere al chiuso, dotata di aria condizionata, di facile accesso per la fase di allestimento e caratterizzata da un'elevata portanza del soffitto, per poter sorreggere l'impianto luci. Accanto alla sala principale, dovrà poi offrire spazi per la stampa, le delegazioni, i camerini, lo staff e i servizi al pubblico. La struttura candidata dovrà infine essere riservata esclusivamente per l'EBU per sei settimane prima dell'evento, per due settimane durante il festival e una settimana dopo per smantellare il tutto.

L'ultima città italiana a ospitare l'Eurovision Song Contest è stata Roma, nel 1991. A portare l'evento in Italia, quella volta, era stata la vittoria di Toto Cutugno, con "Insieme: 1992". Prima di allora, la manifestazione si era tenuta a Napoli nel 1965 dopo la vittoria di Gigliola Cinquetti con "Non ho l'età (per amarti)" a Copenhagen l'anno prima.       

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE