Negli scorsi giorni Sisma (del collettivo Linea 23) ha pubblicato il video di “Road Trip”.
LOSANNA/BELLINZONA - Negli scorsi giorni Sisma (del collettivo Linea 23) ha pubblicato il video di “Road Trip”. “Road Trip” è il primo brano estratto dal suo terzo album, “Captain Ticino”, in uscita - in free download - entro fine anno. Vediamo come ha preso vita questo suo nuovo lavoro…
Sisma, raccontami il concepimento del disco…
Ho incominciato a focalizzarmi sui primi brani nel 2010: doveva essere un lavoro elaborato a quattro mani con Dj Idem, ma poi entrambi siamo stati coinvolti nel progetto Swiss Avengers… Per i tre anni successivi non ho avuto molto tempo per lavorarci, anche per via della nascita delle mie due principessine. Nell’estate 2014 ho deciso di mettere il turbo e chiudere il disco, rivolgendomi ai soliti amici/produttori… Sono molto soddisfatto del risultato, frutto del lavoro comune e dello scambio di idee in sede di registrazione. Parte della produzione l’ho voluta affidare a Manguzzh di Zurigo, che si è occupato delle registrazioni, dell’editing, del mix e del master…
Perché la scelta del free download?
È molto più semplice e diretto. La musica arriva a tutti con due clic. Tengo regolarmente concerti e i cinquecento cd che darò alle stampe li venderò in quelle occasioni. Faccio musica per amore e passione, ho un lavoro che mi permette il lusso di fare della mia musica ciò che voglio… Il free download è un regalo a tutti coloro che da sempre mi seguono con affetto…
So che non ti sei rivolto a nessuna label per la pubblicazione…
L’industria discografica fa schifo. Se vendi va bene, altrimenti “avanti un altro”… E il movimento hip hop ticinese è il suo riflesso. Se sei (meritatamente) più esposto degli altri scatta una sorta di sabotaggio. Diciamo che tra rapper è meglio farsi i complimenti a vicenda, le critiche, anche se costruttive, non sono ben accette. Ho tantissimi amici molto talentuosi che potrebbero farsi strada oltre Gottardo, eppure sono sempre i soliti due a godere di enormi budget promozionali e delle date all’interno dei festival...
Quali le maggiori influenze musicali confluite in “Captain Ticino”?
Rap americano e anche un po' francese. Tutto evolve, quindi anche il rap. Giustamente e per fortuna. Alcune cose nuove mi piacciono, altre meno. Comunque navigo tutti i giorni sui portali hip hop d'oltreoceano per tenermi aggiornato e, perché no, ispirarmi.
E dei testi, cosa puoi dirmi?
È la vita di tutti i giorni: dalle mie bimbe ai miei viaggi, fino alle mie letture, sempre più frequenti… Mi piace "evadere" e "isolarmi" con un buon libro.
Quindi testi molto personali…
Personali e profondi. Sono tornato ai livelli del mio primo album "Il codice da B'zone" (2007).
Hai parlato di letture… Cosa stai leggendo in questo periodo?
Un classico: “On The Road” di Jack Kerouac.
Raccontami in particolare il testo di “Road Trip”…
Narra storie vissute dai miei nonni negli anni Cinquanta, come da me sui cantieri a Zurigo e in Romandia fino all'altro ieri. I miei nonni, e le migliaia di italiani arrivati in Svizzera in massa in quegli anni, erano visti come “il nemico esotico”, nonostante abbiano contribuito a costruire questo bellissimo ed efficientissimo Paese. Noi ticinesi, nel contempo, siamo sempre stati visti come "svizzeri ma non troppo". E a me questo fa ridere. Nel corso del tempo ho avuto la forza e la caparbietà di impormi professionalmente e musicalmente, e, dal mio punto di vista, questo fattore è sintomo di polivalenza e di flessibilità nell’adattarsi alle diverse culture.
Quali collaborazioni troveremo nel disco?
Dal Ticino solo la Linea 23 e alcuni amici cantanti, che mi hanno aiutato nei ritornelli. Poi, alcuni tra i migliori produttori e rapper elvetici con i quali sono stato in tour negli ultimi anni. Per i loro nomi, lascerei l’effetto sorpresa… Ho scelto comunque solo amici, senza correre dietro a nessuno. Questo album doveva essere un piacere, e così è stato.
Quando i tuoi prossimi show nella Svizzera italiana?
Li sto organizzando con Spasmo e altri ragazzi di Locarno, che, a quindici anni di distanza, si stanno battendo per la stessa causa della Linea 23, ovvero l’assoluta mancanza di spazi per giovani nel Locarnese…
Info: facebook.com/sismalinea23