L'ex selezionatore della nazionale elvetica ha "bacchettato" i bavaresi che a suo dire stanno puntando troppo sugli stranieri
MONACO DI BAVIERA (Germania) - Ottmar Hitzfeld non approva la nuova "linea aziendale" del Bayern.
In un'intervista a Kicker, l'ex allenatore di Bayern, Borussia e della nazionale Svizzera ammonisce: "Il tedesco deve restare la lingua principale. Che non si parli solo spagnolo. Prima l'obiettivo del Bayern - dice Hitzfeld - era prendere i migliori tedeschi in giro: la tendenza di prendere giocatori stranieri è recente”.
Dichiarazioni a cui ha provato a rispondere Karl Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern: “Non ho la sensazione che ci sia una crisi di identità. Se ne parla con troppa enfasi. Thiago, Xabi Alonso o Juan Bernat: tutti hanno alzato la qualità del Bayern”.
Eppure nei giorni scorsi alcuni tifosi bavaresi hanno esposto uno striscione di protesta all'esterno del centro sportivo: "Guardiola e Rummenigge, distruggete la nostra identità".