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CONFEDERAZIONELa Svizzera mette online i suoi rustici: e i turisti incoronano il Ticino

09.06.17 - 07:02
Da solo si prende il 25% delle prenotazioni totali, aggiudicandosi il titolo di «cantone best-seller». Il maggior numero di riservazioni a Cà ai Capüsc di Campo
La Svizzera mette online i suoi rustici: e i turisti incoronano il Ticino
Da solo si prende il 25% delle prenotazioni totali, aggiudicandosi il titolo di «cantone best-seller». Il maggior numero di riservazioni a Cà ai Capüsc di Campo

CAMPO - Proposte bucoliche per la prossima estate: soggiornare in una baita di montagna, riadattata a casa di vacanza. L'idea piace così tanto che, da quando Svizzera Turismo ha lanciato il suo "Airbnb", una pagina online da 20 aprile dove scegliere fra un totale di 255 rustici, le prenotazioni sono andate ben oltre le aspettative. «In neanche venti giorni ne avevamo già 500», rivela la portavoce Véronique Kanel.

I numeri sono nel frattempo lievitati ancora. E molto del merito appartiene al Ticino. Sia pur così piccino, e con un numero di baite (49) che non compete con quelle di Grigioni (64) e Vallese (62), si prende da solo il 25% delle riservazioni, un quarto cioè di quelle registrate nell'intera confederazione. «Ad oggi, il Ticino è il cantone best-seller», conferma Selina Crowther di e-Domizil, piattaforma incaricata della gestione delle pratiche d'affitto. 

Spesa media 1¦000 franchi, per otto giorni di soggiorno. A Saint Moritz si possono sborsare anche 4.900 franchi a settimana; in Ticino si va dai 350 di Casa Diego, Malvaglia, ai 1.750 di Casa del Sasso, Bosco Gurin. In testa alla classifica delle preferenze c'è la Valle Maggia, prima e seconda per numero di prenotazioni finora ricevute con Cà ai Capüsc di Campo, 630 franchi, e Casa Isabella di Peccia, 830. Terzo posto per la Valle Blenio con il suggestivo Rustico Conceprio di Corzoneso, occupato di qui alla fine di agosto, salvo sette giorni stranamente liberi nella prima metà di luglio. Che è il mese prediletto, prima di giugno; poi agosto. 

Al di là delle singole preferenze, nel complesso la Valle Blenio si prende quasi due terzi delle riservazioni e più del doppio di quelle della Valle Maggia, a seguire. In Ticino dominano i visitatori elvetici, per lo più di area tedesca. Nel resto della Svizzera si segnala una presenza importante di villeggianti giunti dall'Est Europa (16%); fanno capolino anche islandesi, americani e russi.  

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COMMENTI
 

Bandito976 6 anni fa su tio
Piangono che il turismo non tira. Invece voilá, si scopre che la montagna affascina e rilassa. Al posto di creare mostruositá di cemento, bisognerebbe rendere abitabili le stalle, perché è questo che il turista vuole. Non stare troppo nel lusso ma in un rustico abitabile nel pieno rispetto del paesaggio.

flyatwind 6 anni fa su tio
Naturalmente sono rustici conservati, senza aggiunte abusive come un camino in acciaio, una terrazza in pietra o porte finestre più grandi, neh? E chi deve lasciar burlar giò il rustico costruito dal bisnonno perché per il Cantone non lo può riattare e rendere abitabile guarda e tace. Proprio come fanno a Berna, neh?
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