Le vendite sono scese dello 0,2% a 4,40 miliardi di franchi
BERNA - Givaudan, leader mondiale degli aromi e dei profumi, ha archiviato il 2015 con un utile in progressione annua del 12,7% a 635 milioni di franchi, malgrado un leggero calo del volume d'affari.
Le vendite sono scese dello 0,2% a 4,40 miliardi di franchi in termini reali, ma il gruppo rivendica, a perimetro e a tassi di cambio costanti, una crescita del 2,7%.
L'EBITDA è cresciuto dell'1,6% a 1,07 miliardi di franchi, si legge in un comunicato odierno. L'utile operativo è dal canto suo aumentato del 4,5% a 794 milioni.
La divisione profumi ha realizzato un giro d'affari di 2,1 miliardi di franchi, in crescita dello 0,6%. In valuta locale, la progressione è dell'1,9%. Il settore aromi ha generato ricavi per 2,3 miliardi, in progressione dello 0,2% (+3,5% in valuta locale).
La performance annunciata stamane corrisponde alle previsioni degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria awp, che avevano pronosticato un fatturato di 4,38 miliardi, un Ebitda di 1,06 miliardi e un utile netto di 616 milioni di franchi.
Il consiglio di amministrazione proporrà un dividendo di 54 franchi per azione (+8,0%). «Con questi solidi risultati annuali sono felice di annunciare il raggiungimento degli obiettivi a medio termine fissati nel 2010», ha affermato il CEO Gilles Andrier, citato nella nota.