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Decine di rinomati storici tedeschi e stranieri hanno scritto una lettera aperta esprimendo indignazione e inquietudine
BERLINO - È tracimata sulle pagine del New York Times (Nyt) una controversa vicenda legata alle dimissioni dello storico che per quasi 20 anni ha indagato sull'oscuro passato del gruppo Volkswagen sotto il nazismo, quando la casa automobilistica tedesca impiegava come 'schiavi' internati dei Lager. «Vw si separa dallo storico che scriveva sul suo passato nazista», titola il quotidiano statunitense.
Come ha riferito l'agenzia Dpa, martedì era emerso che decine di rinomati storici tedeschi e stranieri hanno scritto una lettera aperta esprimendo indignazione e inquietudine per le dimissioni dello "storico capo" del gruppo, Manfred Grieger.
Gli studiosi lasciavano intendere che, con questo allontanamento, Volkswagen voglia tornare a «mettere tra parentesi le pagine buie della propria storia».
Un portavoce del gruppo ha negato che Grieger sia stato licenziato o forzato a dimettersi e lo studioso non ha rilasciato dichiarazioni. I firmatari della lettera sostengono che lo storico sia stato spinto a lasciare, riferisce il Nyt.
