"Secondo gli indicatori provvisori - scrive la banca federale tedesca - in primavera il pil è salito moderatamente", meno del primo trimestre, "ma grazie a un settore edile vitale e alla crescita nel settore dei servizi" il pil gennaio-marzo sarebbe stato "più che eguagliato".
A contribuire alla crescita anche il consumo interno, stimolato dagli aumenti salariali e dall'alto livello d'occupazione. Nonostante la crisi internazionale, anche nel secondo trimestre sarebbe inoltre aumentato il volume delle esportazioni.
Bundesbank ha però anche espresso preoccupazione: "le prospettive per un ulteriore sviluppo economico sono condizionate da grande incertezza", mettono in guardia gli esperti. "Se l'industria tedesca ad aprile e maggio ha registrato un aumento nelle commesse, per il mese di giugno le aspettative si sono molto ridotte", afferma il rapporto. A giugno Bundesbank aveva alzato all'1% le previsioni per la crescita del pil nel 2012