La valuta europea scende a 1,15 sul dollaro dopo le parole del leghista Claudio Borghi
ROMA - L'euro scivola a 1,15 dollari, inanellando la quinta seduta consecutiva in ribasso e portandosi sui minimi da fine agosto. Aveva aperto sui mercati europei a 1,1579. A pesare, secondo l'agenzia Bloomberg, le parole del presidente della Commissione bilancio della Camera, Claudio Borghi.
L'agenzia riporta una dichiarazione di Borghi a Radio Anch'io: «Sono più che convinto che l'Italia, con una sua moneta, sarebbe in grado di risolvere i suoi problemi».