Cerca e trova immobili
THAILANDIA / CAMBOGIA

È pace tra Thailandia e Cambogia

I due Paesi hanno firmato un trattato alla presenza del presidente statunitense Donald Trump, dopo gli scontri scoppiati al confine.
AFP
Fonte Ats ans
È pace tra Thailandia e Cambogia
I due Paesi hanno firmato un trattato alla presenza del presidente statunitense Donald Trump, dopo gli scontri scoppiati al confine.

KUALA LUMPUR - Tre mesi dopo i violenti scontri al confine tra Thailandia e Cambogia, i due Paesi hanno firmato un accordo di pace alla presenza del presidente statunitense Donald Trump. La cerimonia si è tenuta a Kuala Lumpur, in Malesia, dove il premier thailandese Anutin Charnvirakul e il suo omologo cambogiano Hun Manet hanno siglato l’intesa nel primo pomeriggio di sabato. Trump, giunto in città per partecipare al vertice dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN), ha assistito alla firma nel corso della sua prima tappa del viaggio ufficiale in Asia.

Il premier malese Anwar Ibrahim, presidente di turno dell’ASEAN, ha sottolineato come l’accordo ricordi “che la riconciliazione non è una concessione, ma un atto di coraggio, e che la pace, una volta scelta, può ridisegnare il futuro delle nazioni”.

Una tregua imposta da Washington
Il conflitto tra le forze armate dei due Paesi era esploso lo scorso luglio, con una settimana di intensi combattimenti lungo gli 800 chilometri di confine che separano Thailandia e Cambogia. Gli scontri avevano causato oltre 40 vittime e la fuga di centinaia di migliaia di civili.

Su pressione di Trump, che aveva minacciato sanzioni economiche in caso di mancato cessate il fuoco, Bangkok e Phnom Penh avevano già raggiunto a fine luglio un accordo preliminare per una «tregua immediata e incondizionata».

Durante la cerimonia di Kuala Lumpur, Trump ha annunciato la liberazione imminente di 18 soldati cambogiani ancora detenuti in Thailandia come prigionieri di guerra, dichiarandosi «orgoglioso di aver contribuito alla fine del conflitto» e criticando al contempo le Nazioni Unite «per la loro inazione».

Una fragile intesa
Secondo il ministero della Difesa thailandese, il nuovo trattato prevede il ritiro delle armi pesanti dall’area di confine e la creazione di un programma congiunto di sminamento. «Si tratta di un momento storico», ha dichiarato Hun Manet.

Resta tuttavia incerto se la pace sarà duratura: le tensioni tra Thailandia e Cambogia, alimentate da dispute territoriali e rivalità economiche, covano da decenni e, anche dopo la firma del cessate il fuoco, non sono mancati nuovi incidenti alla frontiera.

Donald Trump proseguirà ora il suo viaggio in Asia con una tappa in Giappone, seguita da una visita in Corea del Sud, dove parteciperà al vertice APEC e incontrerà giovedì il presidente cinese Xi Jinping.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE