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Secondo Mosca le perdite delle forze che combattono per l'Ucraina sono state ingenti
MOSCA - Il ministero della Difesa russo ha detto che tutti i tentativi di infiltrazione negli ultimi tre giorni dall'Ucraina nelle regioni di Belgorod e Kursk sono stati respinti. «I nemici hanno perso 1.500 uomini e 18 carri armati», afferma il ministero.
Giovedì gli abitanti delle due regioni russe al confine con l'Ucraina hanno postato su Telegram le immagini del fumo che si alzava dopo i bombardamenti. A Belgorod sarebbero state ferite tre persone.
Sempre giovedì il ministero della Difesa di Mosca affermava di aver respinto un tentativo d'infiltrazione presso il villaggio di Spodariushino e di aver eliminato nei combattimenti «195 nemici, 5 carri armati e 4 mezzi blindati».
Un altro obiettivo delle azioni dei giorni scorsi era il villaggio di Tetkino, nella regione di Kursk. Formazioni paramilitari di oppositori russi inquadrati nelle forze di Kiev avevano detto di essersi impossessate della località. Il Cremlino in un primo momento aveva negato la violazione dei propri confini, poi era stata la Guardia nazionale russa a riferire che erano in corso combattimenti nell'area che vedevano impegnati, oltre ai suoi militari, uomini dei servizi di sicurezza Fsb e dell'esercito.
