Nel piccolo stato asiatico le vaccinazioni anti-Covid hanno preso il via il 27 marzo
In poco più di due settimane il 62% della popolazione - che conta circa 770mila abitanti - ha ricevuto almeno una dose del vaccino di AstraZeneca.
THIMPHU - Le campagne vaccinali anti-Covid proseguono a velocità variabile. Ci sono paesi che corrono, altri che camminano a passo più o meno sostenuto, qualcuno che zoppica e qualcun altro che ancora attende di partire. E guardando alla testa del gruppo vediamo che tra le prime della classe si è inserito - a tempo di record- anche il Bhutan.
Il piccolo stato himalayano, che conta poco più di 770mila abitanti, ha sfoderato uno sprint bruciante, riuscendo a vaccinare (con la prima dose) oltre il 60% della popolazione in soli sedici giorni. Dallo scorso 27 marzo, primo giorno delle somministrazioni, il regno ha vaccinato circa il 62% dei propri abitanti, con una copertura pari al 93% della popolazione adulta. Le prime dosi, come riferisce l'Associated Press, erano giunte nel paese già durante il mese di gennaio, ma la campagna ha preso il via solo a fine marzo, per questioni legate al calendario buddista.
La pandemia di Covid-19 ha colpito in modo lieve il Bhutan, che in poco più di un anno ha registrato complessivamente 918 casi di infezione e un unico decesso. Il momento più critico si è verificato a cavallo tra il periodo di Natale e la prima metà di gennaio. In tre settimane, il piccolo stato asiatico ha registrato lo stesso numero di casi che aveva avuto nei nove mesi precedenti.