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GIAPPONEIndennizzata cittadina vicina a Fukushima

06.06.17 - 17:06
Keystone / EPA
Indennizzata cittadina vicina a Fukushima

TOKYO - La cittadina di Namie, distante circa 6 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima Daichi, teatro del disastro atomico del 2011, riceverà un indennizzo per la perdita di valore del proprio territorio.

Lo ha anticipato il canale pubblico Nhk, spiegando che la società di gestione dell'impianto, la Tokyo Electric Power Company (Tepco) pagherà al comune di Namie circa 2 miliardi e mezzo di yen, l'equivalente di oltre 20 milioni di franchi.

È la prima volta che l'operatore si accorda per ricompensare una municipalità danneggiata dalla catastrofe nucleare del marzo 2011. Esattamente un anno fa le autorità della cittadina avevano chiesto alla Tepco un risarcimento pari a quasi 100 milioni di franchi per il danno a oltre 260 ettari di terreno di proprietà del comune.

A distanza di sei anni dall'incidente, l'ordine di evacuazione per gli abitanti di Namie rimane in corso. Il governo della prefettura di Fukushima ha reso noto che la città adiacente di Futaba ha inoltrato una simile richiesta di indennizzo ed è probabile che altri comuni solleveranno analoghe rivendicazioni.

Fino ad ora la Tepco aveva acconsentito a ricompensare le persone fisiche e le attività commerciali localizzate nei luoghi danneggiati dall'incidente, nei quali è stato imposto l'ordine di evacuazione. Secondo un'indagine del settembre 2016 il 52% dei 21'400 residenti pre-disastro a Namie hanno deciso che non ritorneranno alle proprie abitazioni.

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