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Cantonali 07: venerdì scorso l'UDC ha presentata un'iniziativa popolare per uno Stato più trasparente. Ne parla Roberta Soldati, candidata democentrista a Governo e a Parlamento.
LUGANO - La candidata UDC al Consiglio di Stato Roberta Soldati risponde a dieci domande sulla trasparenza.
Cosa significa diritto di accesso ai documenti?
"Il principio della trasparenza prescrive che ogni cittadino, che sia persona fisica o giuridica (società) ha il diritto di consultare tutti i documenti ufficiali dell’amministrazione pubblica senza il bisogno di giustificare un interesse particolare e senza che egli sia coinvolto personalmente dal documento in questione.
L’accesso comprende sia il diritto di consultazione in loco che il diritto di ottenere delle copie. Inoltre per amministrazione pubblica si intendono anche gli organi parastatali. L’apparato giudiziario è escluso. Sarannu pubblici automaticamente i rapporti d'inchiesta, le perizie, i dettagli delle spese dello Stato, etc..."
Come sarà la procedura per accedere ai documenti?
"La procedura sarà semplice e rapida, il cittadino avrà diritto di ricevere una risposta in pochissimi giorni".
Sarà data la possibilità di reclamo?
"Se l’autorità darà un preavviso negativo il cittadino potrà intraprendere una procedura di mediazione ed in caso di fallimento della stessa, egli avrà la possibilità di ricorrere all’autorità superiore. La procedura dovrà essere gratuita".
I ricorsi aumenteranno la mole di lavoro per gli organi preposti?
"No. Nel Canton Ginevra la legge sulla trasparenza è in vigore dal 1.3.2002 e fino al 2006 su 37 richieste di avvio di una procedura di mediazione, unicamente 6 sono state portate dinanzi al Tribunale cantonale amministrativo".
Aumenterà la mole di lavoro per i funzionari?
"No. Uno studio condotto nel Canton Berna, dove la legge sulla trasparenza è in vigore dal 1993, ha dimostrato che la mole di lavoro non ha subito un drastico aumento e la fiducia del cittadino nelle autorità è aumentata sensibilmente".
Quanto costerà allo Stato la messa in opera della Legge sulla Trasparenza?
"Diversi studi effettuati nei Cantoni dove questa legge è già in vigore, hanno dimostrato che la sua applicazione non ha creato grandi costi, poiché mediante una gestione razionale delle informazioni le spese hanno potuto essere contenute. Inoltre per le richieste esorbitanti potranno essere chiesti degli emolumenti".
Quanto costa allo Stato la messa in opera della procedura di ricorso?
"Pochi franchi. L’esempio del Canton Ginevra lo dimostra. Ad esempio in questo Cantone, il mediatore indipendente è esterno all’amministrazione, egli riceve un’indennità forfetaria e un rimborso spese orario. Allo Stato costa al massimo 15'000 franchi all’anno".
Le autorità forniscono già alcune informazioni ai cittadini, alcuni documenti sono già pubblici...
"Il dovere delle autorità amministrative di fornire informazioni e rendere pubblici determinati documenti è già previsto da alcune leggi (informazione attiva), tuttavia essa non è sufficiente. Infatti le autorità possono determinare autonomamente il contenuto delle informazioni che, la maggior parte delle volte, risultano essere insufficienti. Mediante la messa in opera della trasparenza, ossia il diritto d’accesso del cittadino ai documenti dell’amministrazione pubblica (informazione passiva), l’informazione non può più essere strumentalizzata!"
Quale la principale conseguenza dell’attuazione della trasparenza?
"Il cittadino tornerà ad avere fiducia nelle istituzioni, poiché avrà la consapevolezza di avere un reale potere di controllo sull’amministrazione!
Questo controllo permetterà di evitare il ripertersi di numerosi scadali".
