L'Mps interroga il governo sull'assenza di un suo delegato tra gli organi direttivi.
BIASCA - "Ogni struttura sociosanitaria riconosciuta è tenuta a garantire allo Stato una rappresentanza nel suo organo amministrativo", recita così l'articolo 22 della Legge cantonale concernente il promovimento, il coordinamento e il finanziamento delle attività a favore delle persone anziane. Ecco perché l'Mps ha deciso di chiedere al Consiglio di Stato in merito alla situazione della casa anziani Petronilla di Biasca, rimasta senza un rappresentante del governo già dal 2020.
Quattro le domande presentate, per comprendere le motivazioni sottostanti a questa apparente mancanza, nata molto probabilmente con la conversione della struttura a ente autonomo comunale. Il misfatto risalirebbe all'11 settembre 2019, si legge nel comunicato, quando il Consiglio di Stato ha ratificato lo statuto dell’Ente Casa per Anziani facendola a diventare a tutti gli effetti un ente autonomo comunale. In quell’occasione - scrivono - “avrebbe dovuto” anche “nominare il proprio rappresentante”. Sottolineando, infine, che “dalla documentazione presente sul sito del governo, in relazione alle Rappresentanze presso enti terzi, non vi è traccia della presenza di un rappresentante del Cantone negli organi direttivi della casa per anziani Petronilla".
Domande presentate dall'Mps al Consiglio di Stato:
Perché forse l'MpS vuole piazzare un suo amico per fargli prendere il gettone? Ma scommeto che lo scopo è quello di far nominare qualcuno per avere occhi ed orecchie e riferire al sindacato eventuali malesseri del personale.
meglio finire in carcere che li