Malversazioni, quattro anni all'avvocato

Decisa anche l'espulsione dalla Svizzera per sette anni.
Il 57enne era accusato di aver sottratto una cifra ingente, pari a circa un milione di franchi.
LUGANO - Quattro anni di carcere ed espulsione dalla Svizzera per 7 anni. Questa la sentenza decisa per l'avvocato italiano, residente in Ticino, da ieri alle Assise criminali di Lugano per numerosi reati tra cui truffa e appropriazione indebita (era accusato di aver sottratto circa un milione di franchi).
Il 57enne - riferisce la Rsi - è stato ritenuto colpevole anche per le auto fantasma in leasing e per le truffe relative ai crediti Covid.
Lunghissima la lista dei reati attribuiti all'uomo (che ha sempre negato ogni addebito): ripetuta appropriazione indebita, ripetuta truffa aggravata, truffa per mestiere, ripetuta falsità in documenti, inganno nei confronti dell’Autorità, conseguimento fraudolento di una falsa attestazione, inosservanza delle norme legali sulla contabilità, guida senza autorizzazione e guida senza licenza di condurre.
I fatti sarebbero avvenuti tra il settembre 2013 e l'aprile 2021 in Ticino e numerose località della Svizzera tedesca, oltre che a Milano, Roma e Atene. L’uomo è stato in carcere preventivo alla Farera per un totale di 273 giorni, da aprile 2021 a gennaio 2022.




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