Cerca e trova immobili

LUGANOL'umido finisce nel cassonetto (speciale)

07.04.22 - 11:44
Al via un progetto pilota per la raccolta degli scarti di cucina negli ecopunti luganesi
Archivio Depositphotos
L'umido finisce nel cassonetto (speciale)
Al via un progetto pilota per la raccolta degli scarti di cucina negli ecopunti luganesi

LUGANO - Tutto è partito nel 2020 con un progetto pilota per la raccolta degli scarti di cucina negli ecocentri. Un progetto che ha riscosso molto successo e che ora si prepara a conquistare anche il resto del territorio cittadino.

Da oggi a Lugano la raccolta del cosiddetto “umido” avviene infatti anche in tre ecopunti situati a Cassarate (in Piazza della Riscossa e in via dei Faggi) e Cadro (in via Circonvallazione). Se anche questo progetto pilota andrà a buon fine, dopo questa fase di prova i punti di raccolta saranno progressivamente estesi al resto della città.

«I rifiuti organici casalinghi sono preziosi per le materie prime che contengono (con le quali si creano ottimi fertilizzanti impiegati nell’agricoltura) e per produrre energia (biogas) attraverso un processo di fermentazione della durata di circa tre mesi» si legge in una nota della Città. «In media il 30% dei rifiuti che mettiamo nel sacco sarebbe riciclabile e, di questo, almeno un terzo è costituito da scarti di cucina: raccogliere l’umido è quindi un’opportunità per sfruttare il sacco in modo intelligente e dare un utile contributo alla salvaguardia dell’ambiente».

Regole per la raccolta dell'umido

Munirsi di un secchiello
Per raccogliere l’umido è consigliato prendere un secchiello o un qualsiasi contenitore riutilizzabile da svuotare nel punto di raccolta. Sacchetti o altri contenitori, anche se biodegradabili, non possono essere introdotti nel bidone dell’umido poiché hanno tempi di decomposizione più lunghi e comprometterebbero il processo, successivo, di fermentazione.

È umido
Scarti di cucina, resti alimentari, frutta, verdura, riso, pasta, pane, carne, pesce, formaggi, latticini, fondi di caffè, gusci di uova.

Non è umido
Sacchetti (anche se riciclabili o biodegradabili), involucri alimentari, piatti, posate e bicchieri (anche se biodegradabili), capsule del caffè, sigarette, sabbia per lettiera, ossa e gusci di molluschi: hanno tempi di decomposizione troppo lunghi.

Importante
Se il bidone dell’umido nel punto di raccolta è pieno, non bisogna lasciare i rifiuti per terra, per motivi di decoro e per non attirare animali selvatici. Questa è una misura di prevenzione della peste suina.

I punti di raccolta
Per poter gestire con efficacia questa fase sperimentale, i punti di raccolta dell’umido sono riservati ai residenti dei quartieri interessati: via dei Faggi (Cassarate), Piazza della Riscossa, (Cassarate), via Circonvallazione (Cadro).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE