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BELLINZONA

«Il terzo binario migliorerà l'offerta di trasporto pubblico»

L'ATA prende posizione sulle migliorie previste per il progetto FFS da 170 milioni di franchi
FFS
«Il terzo binario migliorerà l'offerta di trasporto pubblico»
L'ATA prende posizione sulle migliorie previste per il progetto FFS da 170 milioni di franchi
Storni: «Si potrà finalmente realizzare la fermata in Piazza Indipendenza»
BELLINZONA - Il completamento del terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco rappresenta un tassello fondamentale per aumentare sulla tratta in questione la capacità per i treni passeggeri regionali e per realizzare la fermata di Piazza Indipend...

BELLINZONA - Il completamento del terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco rappresenta un tassello fondamentale per aumentare sulla tratta in questione la capacità per i treni passeggeri regionali e per realizzare la fermata di Piazza Indipendenza. È quando ribadisce l’Associazione traffico e ambiente (ATA), che oggi prende posizione sul futuro del progetto da 170 milioni di franchi.

Un progetto delle FFS che negli scorsi mesi, lo ricordiamo, si è dovuto confrontare con oltre una ventina di opposizioni, scaturite dalle preoccupazioni per l’elettrosmog, il rumore e le vibrazioni causate dall’esercizio ferroviario. Ma di recente le FFS hanno sottoposto all’Ufficio federale dei trasporti alcune migliorie che dovrebbero permettere di rispettare i limiti ammessi per le radiazioni elettromagnetiche. Migliorie di cui l’ATA prende atto con soddisfazione, «perché il progetto potrà finalmente andare avanti» ci dice Bruno Storni, consigliere nazionale e presidente dell’associazione.

La S90... fino a Giubiasco - Ma l’ATA vuole chiarire - appunto - che l’investimento va a favore del traffico passeggeri. «Per le 260 tracce merci attraverso la galleria di base del San Gottardo, l’attuale strettoia a due binari ancora esistente tra Bellinzona e Giubiasco non rappresenta un problema - afferma Storni - ma limita il passaggio dei treni viaggiatori». Un problema di capacità che - dopo la messa in esercizio della galleria di base del Ceneri - costringerà la futura linea S90 (Mendrisio-Giubiasco via linea di “montagna”) a fare capolinea a Giubiasco. I passeggeri provenienti dalla Valle del Vedeggio diretti a Bellinzona dovranno quindi cambiare treno.

L’associazione ribadisce pertanto il suo sostegno «a quest’importante opera che porterà un notevole miglioramento dell’offerta di trasporti pubblici nell’agglomerato bellinzonese e nel cantone».

L'interpellanza dei Verdi - Di recente sulla questione era anche scattata un’interpellanza comunale firmata da Marco Noi e Ronnie David (Verdi). All’esecutivo bellinzonese si chiedevano lumi non soltanto sulla problematica delle radiazioni elettromagnetiche, ma anche sull’impatto del previsto cantiere. Si parla infatti di vibrazioni e rumori, come pure di inquinamento atmosferico e aumento di traffico provocato dagli automezzi edili.

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