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Non si tratta di vacanze, o di licenziamenti: gli agenti parteciperanno a tre diverse missioni oltre Gottardo
TICINO - Polizia cantonale in trasferta. Si preannunciano due settimane di intensa attività per il Corpo che collaborerà per garantire la sicurezza di importanti eventi di respiro internazionale oltre Gottardo. Gli appuntamenti, riassunti in una nota diffusa oggi, vanno dalle trattative di Ginevra al Wef di Davos, alla visita del premier cinese a Berna.
Eventi che richiedono misure di sicurezza eccezionali. E per i quali le autorità confederate hanno chiesto una mano al Ticino. La prima trasferta - che riguarda una quarantina di agenti - è per i colloqui sul futuro di Cipro e altri eventi previsti in questi giorni a Ginevra. «Si passerà poi, sempre con una quarantina di agenti, ad appoggiare il dispositivo di sicurezza previsto nell'ambito della visita di Stato in Svizzera del presidente cinese Xi Jinpin» si legge nella nota. Jinpin arriverà a Berna il 15 gennaio quando si terranno i discorsi ufficiali e una cena di gala, mentre il giorno successivo sono in programma diversi colloqui. È prevista nella capitale una manifestazione anti-Pechino organizzata da esuli tibetani.
Chiude il cerchio il tradizionale appuntamento con il World Economic Forum (Wef) di Davos, che dal 17 al 20 gennaio vedrà una sessantina di agenti del Corpo e un agente della Polizia comunale Ceresio Nord impiegati per la sicurezza dell'importante avvenimento mondiale. «Nei prossimi giorni, gli agenti ticinesi saranno infatti stazionati nella cittadina grigionese garantendo attività di protezione a persone e strutture in collaborazione con le locali forze di sicurezza. Fra le varie missioni, i nostri agenti saranno in particolare chiamati a garantire la protezione dell'eliporto di Davos, la protezione di edifici sensibili e la scorta ravvicinata delle numerose personalità presenti» fa sapere la Polizia.
