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CANTONELove story finita tra Lega Lombarda e dei Ticinesi?

12.10.16 - 12:30
Mirko D'Urso torna con una divertente parodia dal finale strappalacrime
Love story finita tra Lega Lombarda e dei Ticinesi?
Mirko D'Urso torna con una divertente parodia dal finale strappalacrime

LUGANO - Nel servizio de "Le Iene" andato in onda ieri sera su Italia si è parlato non solo di frontalieri, ma anche del rapporto che da tempo unisce la Lega dei Ticinesi e Lega Lombarda. Rapporto che, con "Prima i nostri", potrebbe incrinarsi.

Almeno secondo la divertente parodia messa in scena (e in rete) da Mirko D'Urso, attore e Direttore artistico dell'Associazione MAT che tante critiche (comprese quelle di Lorenzo Quadri) aveva attirato a sé per aver impersonato un ruspante "primanostrista".

L'istrionico D'Urso questa volta si trasforma in un lombardissimo Lorenzo Domeniconi, amico di Boris Bignasca grazie agli incontri con i giovani padani a Pontida. Il "padano" telefona al delfino di via Monte Boglia per chiedere un aiuto, o meglio, un posto di lavoro in Ticino. Da frontaliere.

Esilarante è lo stupore di Domeniconi quando scopre dell'iniziativa "Prima i nostri". Che non è stata lanciata dai «comunisti di m...», come li definisce il verace lumbard, ma dall'UDC con l'appoggio degli amici della Lega dei Ticinesi.

A nulla vale sottolineare a Boris le proprie radici «Guarda che non sono un terùn, sono lombardo». E nemmeno serve rievocare i trascorsi assieme: «E allora il popolo padano, siamo tutti un unico popolo... Dobbiamo stringerci ed essere uniti contro l'Europa? Ma come, sei contro i frontalieri!? Boris... Borsis...». Dall'altro capo del telefono non c'è più nessuno. E il magone nella voce di Domeniconi è un po' quello di due innamorati che si dicono addio.

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