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FEDERALI 2023Sussulti

18.10.23 - 19:45
Jacques Ducry, candidato nr. 11 al Consiglio degli Stati per “Costituzione Radicale”.
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Sussulti
Jacques Ducry, candidato nr. 11 al Consiglio degli Stati per “Costituzione Radicale”.

È il titolo, in italiano, dell’ultima pièce di Samuel Beckett, premio Nobel, dove descrive, con il suo inconfondibile ed essenziale stile, visioni legate alla vera essenza dell’umano. Alla fine di un percorso, non solo esistenziale ma pure politico, in casu di campagna elettorale, si possono fare dei “bilanci” in particolare dei rapporti umani vissuti da due mesi e, indipendentemente dai voti raccolti, la realtà non è particolarmente entusiasmante.

La maggiore parte dei cittadini non dimostra particolare interesse sui temi, riflessioni e proposte dei vari "protagonisti”, ma sono prigionieri di clichés superficiali, i media e le strade sono invasi da visi e slogan piuttosto banali, senza pensare ai loro costi, con l’auspicio che ognuno paghi i propri così da evitare lacci troppo stretti e conflitti d’interesse nell’eventuale attività pubblica, fatta eccezione di alcuni dibattiti radiofonici e televisivi e di pagine tematiche sui giornali.

Attorno ai candidati vi sono persone schiette e sinceramente amiche, ma pure degli adulatori pronti a voltare la schiena e cambiare “cavallo”, in particolare per l’elezione del Consiglio nazionale dove la competizione interna è spesso squallida e deleteria, farcita di alleanze personali incomprensibili, ma ciò è soprattutto frutto del sistema elettorale proporzionale, da ripensare. Il nervosismo è alle stelle, senza che ci si renda conto che un’elezione è un optional nella vita, non una ragione di vita, un po’ di autoironia non guasterebbe!

Auspico che durante i prossimi tre giorni vi sia un sussulto di civismo da parte di coloro che per vari motivi non vogliono partecipare all’elezione del Parlamento federale che, ricordo, adotta le leggi applicabili pure ai cittadini ticinesi: mi rivolgo in primis ai giovani pessimisti sul loro futuro personale, professionale, ambientale. Auspico che scelgano in tutta libertà quelle persone che esprimono chiaramente e senza opportunismi una solida visione dei rapporti Cittadino Stato, con trasparenza, onestà intellettuale, e libertà personale auspicando equità, libertà e giustizia, in uno Stato di diritto giusto, che tenga conto delle aspirazioni dei singoli nell’ambito dell’interesse pubblico. 

La nostra Società, come recita la Costituzione federale, deve essere aperta al mondo, a tutte le persone, indipendentemente dalle loro origini e dal ceto sociale, dando così a tutte le pari opportunità per raggiungere correttamente i singoli auspici esistenziali. La Società deve ritrovare i valori dell’Umanesimo da applicare pure nell’attività legislativa, partendo da una sana indignazione verso quanto capita al nostro interno e fuori confine, mettendo infinita passione e giusta ragione nel proporre una vita migliore per tutti i Cittadini: noi continuiamo umilmente questo percorso, grazie di cuore per aiutarci!!

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COMMENTI
 

Granzio 6 mesi fa su tio
Ma Ducry quanti cavalli ha cambiato ? (chiedo per un amico)

Nmemo 6 mesi fa su tio
Bravo, a parole. Non dice che cosa lui ha fatto, politicamente parlando, finora. L'ex magistrato del nostro Stato di diritto dovrebbe vergognarsi.
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