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Adriano VenutiFacciamo largo alla Cassa malati unica!

16.09.23 - 16:08
Adriano Venuti, vicepresidente PS-Ticino, candidato al Consiglio Nazionale
TIPress
Facciamo largo alla Cassa malati unica!
Adriano Venuti, vicepresidente PS-Ticino, candidato al Consiglio Nazionale

Il tema della Cassa malati unica e proporzionale al reddito è tornato, finalmente, di grande attualità. I continui aumenti annuali stanno mettendo in seria difficoltà un numero crescente di persone, in particolare ora che l'inflazione generale, l'aumento dei costi dell'energia e il rialzo degli affitti stanno esasperando una situazione già critica.

Non sorprende, quindi, che un recente sondaggio realizzato con il contributo di circa 9'200 persone nella Svizzera tedesca e in Romandia abbia dato risultati molto chiari in favore di un netto cambiamento del sistema assicurativo in ambito sanitario. Il 79% degli intervistati si è detto favorevole alla realizzazione di una Cassa malati unica, ciò indipendentemente dal proprio orientamento politico.

Più nel dettaglio, il sondaggio ci dice anche che il 63% degli interpellati è favorevole al premio assicurativo proporzionale al redditto e che il 69% condivide la proposta socialista di porre un tetto massimo al costo dell'assicurazione malattia pari al 10% del reddito disponibile.

Quest'ultima proposta sarà posta in votazione popolare il prossimo anno, probabilmente in primavera. Come detto, si tratta di un'iniziativa popolare lanciata negli anni scorsi dal Partito Socialista. Purtroppo, la maggioranza del Parlamento federale non è stata capace di farsi interprete del malumore e dei bisogni della popolazione, e alla nostra proposta ha risposto con un controprogetto assolutamente insufficiente che andrebbe a migliorare solo in maniera estremamente marginale la situazione delle fasce più deboli della popolazione.

Torniamo alla Cassa malati unica e proporzionale al reddito. I tempi sembrano maturi per proporla nuovamente al voto attraverso una nuova iniziativa popolare. Ma bisogna farlo subito perché i ritmi della politica sono troppo lenti e molte famiglie non sanno più come far quadrare i conti alla fine del mese.

Una Cassa malati unica avrebbe il grande vantaggio di eliminare l'eccessivo numero di manager strapagati (al massimo potrà essercene uno, e sicuramente meno pagato rispetto agli attuali) e di eliminare anche le enormi spese pubblicitarie delle varie assicurazioni, tutte cose che ora stiamo pagando noi con i nostri premi!

La proporzionalità del premio in base al redditto andrebbe a correggere quell'assurda situazione che stiamo vivendo ora con il lavapiatti stipendiato poco e una cicca che alla fine del mese paga lo stesso premio assicurativo di Sergio Ermotti che guadagna 2 milioni e mezzo di franchi all'anno.

Non sorprende che pure altri partiti abbiano capito l'importanza della Cassa malati unica, anche se magari conservano ancora qualche resistenza sulla proporzionalità del premio. Sorprende, però, che ad essere contrari a questa proposta siano quelli del “Centro sinistra moderno e aperto”, quelli che sembrano voler andare avanti con la tutela dei privilegi dei milionari...

In un articolo apparso su laRegione del 14 settembre, l'ex Consigliere di Stato Manuele Bertoli ha ben illustrato una possibile sistema di finanziamento della Cassa malati unica proporzionale al reddito con tanto di vantaggi economici per le classi media e bassa. Qui non si tratta di fare dell'ideologia come qualcuno va avanti a dire. Qui si tratta di fare qualcosa di concreto per liberarci dal peso finanziario di un sistema assicurativo iniquo!

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COMMENTI
 

vulpus 7 mesi fa su tio
Ma ne abbiamo piene le scatole di questi cuochi cassamalatari che continuano a eruttare ricette del fico secco. Noi continuiamo a pagare sempre di più , e questi che vanno in lista per accedere a scranni ben remunerati, escono allo scoperto ogni 4 anni , sempre con le stesse panzane, che poi non hanno mai il coraggio di portare in avanti. Passata la follia elettorale, portate in avanti progetti seri e sostenibili. Basta con le proposte al vento e le interrogazioni

boro 7 mesi fa su tio
Secondo me restera cosi com`è; il popolo è molto manovrabile , basta una promessa di qualsiasi genere il gioco è fatto. questi aumenti indiscriminati fanno si che tutti gli assicurati aumentino le franchigie . Cosi facendo indiretamente le assicurazioni risparmieranno fior di milioni.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a boro
boro, purtroppo hai ragione, in occasione dell'ultima votazione è bastato non alzare i premi per quell'anno per imbrogliare tutti. L'anno successivo sono aumentati del doppio.

Boh! 7 mesi fa su tio
Come già più volte detto, è la franchigia che deve essere fissata in base al reddito. A quel punto i costi direttamente a carico delle assicurazioni scenderanno e quindi anche i premi.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
Boh!, e tu ci credi? Prima di fare calcoli bisognerebbe fare trasparenza su quello che succede nelle cm. E poi cosa cambia tra franchigie in base al reddito e premi in base al reddito? Il problema principale sono le 60 casse malati, con 60 direttori, 60 amministrazioni, 60 consigli di amministrazione ... e tutti con salari fuori di testa.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
Boh!, c'è poi il discorso delle riserve, nelle quali le cm sguazzano.

Boh! 7 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
A ma che le casse malati non devono essere gestite dai privati credo sia assolutamente condivisibile! Una assicurazione obbligatoria non può essere gestita da una marea di privati (che devono lucrare). Tra premio in base al reddito e franchigia in base al reddito cambia moltissimo! Perché con una franchigia in base al reddito ognuno passa alla cassa in proporzione al suo reddito proprio sulle spese effettivamente da lui generate. E in questo modo si limiterebbe anche il rischio di fuga di milionari verso altri lidi… Credo che una cassa unica con franchigie in base al reddito sia più accettabile anche dal punto di vista di chi poi passerebbe alla cassa…

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
D'accordo Boh!, potrebbe funzionare, ma se per determinare la franchigia si tiene conto anche della sostanza si potrebbero penalizzare anche degli anziani proprietari di casa o di un appartemento che normalmente anno un'ipoteca più bassa rispetto ad un giovane.

Singidunum 7 mesi fa su tio
Non è normale che una infermiera paga CM, che prende 6000 CHF, come una donna di pulizie, ché guadagna 3000!

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Singidunum
No, non è per niente normale… addirittura, ambedue i casi citati da lei pagano lo stesso “premio” del manager che ne guadagna 40’000 o più al MESE!

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Singidunum
Premio per cosa poi? Parola assurda, travisata, espropriata dal suo significato originale, introdotta già tanti anni fa dalle assicurazioni private per ammaliare, circuire elegantemente noi poveri g o n z i creduloni, e poterci prendere meglio per i fondelli…

nec 7 mesi fa su tio
Saranno contente le casalinghe…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a nec
Penso che le casalinghe, gli studenti e, più in generale, chi non lavora, dovranno pagare un “premio” minimo, comprensivo anche della copertura per gli infortuni.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a nec
nec, io pago 520 Fr. per mia moglie casalinga e 460 per mio figlio che studia e non guadagna niente.

cle72 7 mesi fa su tio
La cassa malati unica non è la certezza che gli aumenti annuali non ci siano più. Se si arrivasse a questa soluzione, ti becchi l'aumento, fai silenzio e devi solo accettare, senza la possibilità di cercare una soluzione meno cara, presso altre assicurazioni. La soluzione è trovare il modo di evitare gli sprechi, ergo limitare i costi.

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a cle72
La CM unica e pubblica darebbe finalmente allo stato il potere di evitare gli sprechi e quindi limitare i costi…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a cle72
… invece le CM private attuali hanno tutto l’interesse a lasciar aumentare i costi perché così facendo migliorano sicuramente gli affari anche per loro…

Thinks 7 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Cle... Te l'hanno raccontata anche a te quelli delle lobby cassamalatari? Vedi, la campagna terroristica x continuare x altri 30anni con il loro sistema redditizio sta funzionando... 😂 😂 😂 La presa x i fondelli continua...

Paolin’ 7 mesi fa su tio
Risposta a cle72
Certo che, come ho già detto molte volte in questo blog, con l’aumento della speranza di vita, si deve accettare che la sanità costi di più. E sicuramente non diminuirà. Detto questo, quando un’assicurazione è gestita dallo stato, si può finanziare anche attraverso l’IVA di certi prodotti (per fare un esempio). E a dover spendere tanto, preferisco buttare soldi in uno stato sociale che in tasca di un privato.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a cle72
cle72, io pago circa 18'000 Fr. l'anno più le partecipazioni, mi consigli una cassa malati che mi costi qualche migliaia di Fr. in meno? In quanto a contener i costi, analizziamo le riserve... La perdita di 2 miliardi di quest'anno è costata 200 Fr. a ogni cittadino svizzero, a me costerà 600 Fr. l'anno, senza contare il fatto che non si conosce il vero ammontare di queste riserve. Non è nemmeno chiaro di quali costi che dovrebbero essere pagati dalle complementari vengano caricati sulla cm di base.

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Paolin’
Condivido!

La Claque 7 mesi fa su tio
Sinceramente penso che ci prendete solo in giro … ma mio pensiero

Barchr 7 mesi fa su tio
Quanta demagogia ! Sempre la stessa ricetta velenosa! Cassa malati unica ! Poi questi geni mi spiegheranno la ricetta per coprire oltre 370.-/mese di spese sanitarie pro capite in Ticino! O se vogliamo guardare in grande 38 miliardi di franchi in Svizzera (spese coperte nel 2022 dalla Lamal). La ricetta è un altra… ma L ignoranza sulla materia di cui si sta discutendo fa diventare tutti Robin Hood !

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Barchr
Gli autori dei commenti contrari alla CM unica e pubblica usano argomenti inconcludenti e ideologici, parlando di “demagogia”, “la ricetta è un’altra”, “l’ignoranza sulla materia”, senza però menzionare possibili soluzioni concrete… vuoi vedere che si tratta di persone implicate nell’attuale marasma delle CM private?… E che con una CM unica e pubblica perderebbero i loro privilegi?…

Paolin’ 7 mesi fa su tio
Risposta a Barchr
Troppi! Punti! Esclamativi!

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Barchr
Barchr, siccome sono ignorante in materia, mi spieghi perché se le spese della sanità ammontano a 370 Fr. mese a testa io ne pago 560, e più di 1'500 per tre persone?

Ulk 7 mesi fa su tio
Benvenuti in europa

Lucky76 7 mesi fa su tio
se porta avanti la proposta come quando era municipale in un comune limitrofo a Lugano come dicono... Nammo bene... o aspetta e spera ..

Mastro78 7 mesi fa su tio
Risposta a Lucky76
😂😂 vero!!! Se é il loro cavallo di battaglia siamo a posto 🤦🏻‍♂️

tulliusdetritus 7 mesi fa su tio
Cassa malati sul modello della SUVA: se funziona per gli infortuni non vedo perché non dovrebbe per le malattie

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
sono d'accordo. bisognerà decidere come pagheranno le persone che non lavorano. Ora l'assicurazione infortuni pr queste persone voene pagata con la Cassa malati (parlo di bambini, studenti, casalinghi, pensionati...)

Nmemo 7 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
La malattia e l’infortunio sono “cose” ben diverse. Gestire un infortunio è più “semplice” che gestire una malattia.

Barchr 7 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Si con il 20% di spese amministrative contro il 5% delle casse malati

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Barchr
Questi dati sono inventati in malafede per falsa disinformazione ideologica, al fine di spaventare i creduloni.

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Barchr
Dopo più di 30 anni di malagestione dei privati è ora di passare alla gestione pubblica, molto più trasparente, controllabile e controllata…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Barchr
La SUVA ha costi amministrativi molto più contenuti delle CM private…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Barchr
… e basandosi sul medesimo modello pubblico della SUVA non ci sarebbero i costi privati dei 60 manager strapagati, sottomanager strapagati, riserve miliardarie, pubblicità assurde, 60 amministrazioni diverse, 60 siti diversi, ecc…

Jocaalje 7 mesi fa su tio
Risposta a Nmemo
Sono solo diverse. Dire che più semplice una rispetto l’altra vuol dire che non si conosce le materia. La regola d’oro della malattia è che il rischio di cure costose le si hanno dai 65/70 anni in su. Tutti i premi che hai pagato prima sono solo per finanziare le cure dei nostri favolosi pensionati. Ci sono le eccezioni di giovani che si ammalano ma è una percentuale minima. Un infortunio invece lo si può contrarre in diverse fasi della vita ma il rischio matematico è molto molto meno. Dunque, pagare il premio della cassa malattia come modello suva è sicuramente equo, sociale e distribuisce ricchezza a tutti senza diminuire il potere d’acquisto dei ricchi.

Nmemo 7 mesi fa su tio
Risposta a Jocaalje
Sei libero di liberare la tua opinione, Jocaalje. Il Ministro Berset, se ne va senza essere riuscito a cogliere le tue opinioni.

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
La soluzione potrebbe essere molto semplice: infortuni e malattia vengono inglobati nella stessa cassa, che al posto di essere denominata “Malati” potrebbe diventare “Salute”…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
… in fondo si fa riferimento sempre ai medesimi terapeuti e alle stesse strutture, sia in caso di infortuni, sia per malattie…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
… e quindi si potrebbe ulteriormente semplificare l’aspetto amministrativo, evitando gli attuali doppioni assurdamente ridondanti, con altrettanti risparmi importanti garantiti…

max222 7 mesi fa su tio
Cassa malti unica si, proporzionata al reddito NO. Per i redditi bassi ci sono comunque i sussidi.

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
Per i redditi bassi ci sono i sussidi, vero. Ma il problema ora ce l'ha il ceto medio che sopporta cost esorbitanti sena uno straccio di aiuto. Ho fatto due calcoli: Uno con famiglia e salario medio, tilte tutte le spese obbligatorie, si ritrova in tasca tanto quanto una famiglua che riceve i sussidi. Al prossimo balzello preparatevi a mantenere con i sussidi anche il ceto medio. Si risolve con la CM in base al reddito cme per tutte le altre assicurazioni socali obbligatorie.

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
In realtà la conduzione/gestione dei sussidi rappresenta qualcosa di molto negativo, sia dal punto di vista sociale, sia da quello organizzativo, sia da quello finanziario…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
… tutto il baraccone dei sussidi è ormai diventato talmente elefantiaco che fatica a svolgere la funzione per la quale è stato pensato originariamente…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
…questo ha comportato un aumento enorme della burocrazia necessaria per stabilire il perché, il quando, il come, il dove, il cosa, il quanto, ecc. si può dare rispondendo addirittura dopo anni ai bisogni di una famiglia…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
… la quale nel frattempo ha magari dovuto ricorrere a prestiti per riuscire a sbarcare il lunario…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
… non vedo proprio perché max222 preferisca mantenere questo spreco di soldi pubblici, quando con un sistema di calcolo dei premi in proporzione al reddito sarebbe tutto molto più semplice e certamente molto meno burocratico…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
… ad esempio se si applicasse un sistema simile all’assicurazione infortuni, i premi verrebbero dedotti direttamente dalla busta paga, senza dover avere altre strutture amministrative ulteriori per ricevere e controllare pagamenti, incassi, controlli, gestioni, ecc…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
… si ha l’impressione che il rifiuto della proporzionalità sulla base del reddito sia solo un rifiuto di principio ideologico, senza reali argomenti per giustificarlo.

Jocaalje 7 mesi fa su tio
Risposta a max222
In proporzione a reddito vuol dire distribuire ricchezza a tutti. Mi spiego, sei un architetto, un ingegnere, un medico, un capo ufficio,……è giusto che paghi di più in quanto il potere d’acquisto non crea ripercussioni come a un semplice impiegato, un cameriere, di un venditore,….. che guadagnano molte meno. Semplice, efficace e equo.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Rigel, tutto vero, purtroppo, ammettendo che il popolo accetti, una cm unica non si mette in piedi dall'oggi al domani, quindi bisogna trovare delle soluzioni transitorie. L'unica possibile e già collaudata è tramite sussidi, aumentando però il reddito disponibile per gli aventi diritto alla RIPAM, in modo che comprenda anche il ceto medio.

Clo62 7 mesi fa su tio
Tutte teorie pre elettorali, il giorno dopo non cambierà niente. Mettiamo d’avere la CM unica, sareste favorevoli a eliminare due ospedali? La franchigia la mettiamo a 500 chf? Quale sarà il reddito Max per il prelievo?

Rigel 7 mesi fa su tio
Risposta a Clo62
Se la cosa potesse risolvere questo continuo salasso, io sarei assolutamente d'accordo di avere un unico ospedale per tutto il cantone. Gli ospedali distrettuali avevano un senso quando spostarsi era un'impresa che richiedeva ore. Posso capire che avessero una logica negli anni cinquanta-sessanta del secolo scorso, ma ora ci sono più strade, più mezzi pubblici e anche le famiglie hanno tutte l'auto. Siamo bambi i viziati. O il panino o il soldino gente.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Clo62
Clo62, dove sta scritto che si chiuderebbero 2 ospedali? E la definizione di un'eventuale franchigia è il minore dei problemi.

Paolin’ 7 mesi fa su tio
Risposta a Clo62
Gli ospedali esistono grazie alle imposte. Tuttalpiù certi servizi ambulatoriali potrebbero vedere un’ulteriore centralizzazione per via di una CM unica. Ma ancora non è detto e non vuol certo dire che uno che abita a Campo Blenio dovrà rendersi a Lugano per una coloscopia.

Clo62 7 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Rigel concordo ma vallo a dire alla sinistra

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Rigel, per razionalizzare non si devono chiudere ospedali ma evitare i doppioni, ed è quello che stanno facendo, concentrando le specialità, anche per migliorare la qualità delle cure.

Nikko 7 mesi fa su tio
Assolutamente d’accordo con la CM unica, pubblica e con premi in proporzione al reddito!!!

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
Avremmo potuto deciderlo già con le due iniziative precedenti ma purtroppo molti votanti si sono lasciati infinocchiare dalla lobby delle CM private…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… spero che la prossima volta sia quella buona, finalmente…

Nikko 7 mesi fa su tio
Risposta a Nikko
… e chiedo a tutti i votanti di smetterla di farsi f r e g a r e dalle lobby CM, interessate solo a gestire i miliardi per intascare i profitti generati dagli investimenti nelle borse mondiali…

Dan1962 7 mesi fa su tio
Vi faranno paura dicendo che comm.la cassa unica le cure saranno come in Italia scadenti ma non è così per coloro che hanno vissuto gli anni 80 a quel tempo la cassa era unica i medici erano Svizzeri le i fermière Svizzero tedesche una bellezza un servizio eccellente oggi siamo caduti in basso

Clo62 7 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
Chi ti ha detto che le cure in Italia sono scadenti? Sempre gli stessi luoghi comuni

centauro 7 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
Dan, dipende quale Italia, ricordati bene che la Lombardia ha un servizio sanitario di tutto rispetto anche a livello europeo che garantisce le cure a tutti.
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