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Zurigo

Paracadutisti ed elicottero pericolosamente vicini

Si è conclusa l'indagine del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza in merito ai fatti di Zurigo del 2018
Foto Deposit
Fonte ATS
Paracadutisti ed elicottero pericolosamente vicini
Si è conclusa l'indagine del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza in merito ai fatti di Zurigo del 2018
ZURIGO - «Grave». Così il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) ha classificato l'episodio verificatosi nell'aeroporto zurighese Speck di Fehraltorf nel settembre del 2018. In quell'occasione un gruppo di paracadutis...

ZURIGO - «Grave». Così il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) ha classificato l'episodio verificatosi nell'aeroporto zurighese Speck di Fehraltorf nel settembre del 2018. In quell'occasione un gruppo di paracadutisti e un elicottero si erano avvicinati pericolosamente l'uno all'altro. Fortunatamente nell'incidente sfiorato nessuno rimase ferito.

Secondo il SISI quanto accaduto il 9 settembre di quattro anni fa è da ricondurre al fatto che "direttive procedurali e raccomandazioni comuni non sono state sufficientemente osservate", indica il rapporto finale pubblicato oggi.

Quel giorno vi era un incontro di paracadutisti presso l'aerodromo dell'Oberland zurighese: un Cessna ha trasportato 15 partecipanti alla volta.

L'incontro è stato pubblicato nel sistema NOTAM (notice to airmen) per cui gli altri piloti avrebbero dovuto essere informati dell'evento. Per garantire che nessun velivolo sorvolasse l'aeroporto durante i lanci senza avviso, è stata attivata anche una stazione a terra.

Una 36enne alla guida di un elicottero con due passeggeri a bordo, anch'essi piloti, è stata ufficialmente informata dell'evento e tutti e tre erano quindi "particolarmente attenti", tuttavia c'è stato un avvicinamento: l'equipaggio dell'elicottero ha individuato paracadutisti con già il paracadute aperto e altri ancora in caduta libera e uno dei paracadutisti ha ritenuto la situazione molto pericolosa. Un osservatore a terra ha stimato che la distanza tra il velivolo e i paracadutisti non fosse superiore a 50 metri. L'equipaggio dell'elicottero, tuttavia, non vedeva in ciò alcun pericolo.

Nel suo rapporto, il SISI sottolinea che sorvolare gli aeroporti durante i lanci con il paracadute è rischioso. La situazione è resa ancora più difficile dal fatto che i paracadute diventano sempre più piccoli e quindi più manovrabili, portandoli a prendere traiettorie imprevedibili. Inoltre, un pilota si aspetterebbe che il traffico aereo si muova orizzontalmente o al massimo con una leggera angolazione. I paracadutisti, invece, si avvicinano a un aereo o a un elicottero da una direzione verticale. I piloti devono essere consapevoli di questo pericolo.

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