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Ancora temporali, grandine e rischio di frane ed esondazioni Allerta meteo in mezza Svizzera. E qualcuno trova soluzioni creative al maltempo
ZURIGO - Giugno si sta rivelando un mese deludente, almeno sotto il profilo meteorologico. Metà Svizzera, in particolare quella centrale, anche oggi è martoriata da temporali e vento. E le previsioni dei meteorologi non attendono miglioramenti. Precipitazioni ulteriori si avranno anche nella notte. E non si escludono esondazioni e frane.
La perturbazione proviene da ovest e si muove ad una velocità di 18 km/h in direzione est. E porta con sé raffiche di pioggia, ma anche grandinate. L'attività dei fulmini, inoltre, è alta.
Fiumi colmi - Nella regione di Zurigo ha piovuto tanto da far alzare in poco tempo il livello della Sihl. Alexandra K., lettrice di 20minuten, racconta che era a fare jogging sulle rive del fiume quando, nel giro di un'ora, ha visto lo scenario mutare. «All'andata era tutto normale, ma sulla via del ritorno ho pensato: "Wow è venuta giù un sacco di acqua"», racconta.
Nel frattempo l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha già fatto scattare l'allarme intimando di stare lontani dalle rive della Sihl. Con piogge copiose, infatti, è sconsigliato avvicinarsi troppo a torrenti e fiumi. «A volte esondano velocemente, specialmente la Sihl", spiega Wolfgang Bollack, del Dipartimento del Terrotorio di Zurigo. Lungo la Sihl, al momento, la situazione non è ancora pericolosa, ma «il livello delle acque salirà. E i margini del fiume saranno inondati», spiega Bollack.
Colpite anche altre regioni - Oltre a Zurigo sono altre le regioni colpite dal maltempo. A Othmarsingen (AG) si è allagato il campo sportivo della scuola. Il direttore scolastico, Paul Fischer, ha commentato, guardando le immagini: «E' proprio così come sembra. Il manto erboso è stato cambiato l'anno scorso dopo una ristrutturazione ed era stato appena seminato. E' un vero peccato».
L'istituto scolastico è ancora intatto. Sarebbe soltanto una la cantina allagata. Non è ancora chiaro se le lezioni giovedì potranno svolgersi regolarmente. «Dobbiamo ancora decidere», ha dichiarato Fischer.
Come ha riferito all'agenzia di stampa ats il portavoce di polizia, Bernhard Graser, sono diverse le cantine allagate nei Comuni di Othmarsingen e Dottikon e i pompieri sono al lavoro con le idropompe a loro disposizione.
La polizia cantonale argoviese in una nota ha precisato che sono circa 250 le chiamate ai pompieri per interventi dovuti a causa di danni dovuti al maltempo. Le regioni più colpite sono state Lenzburg, Aarau, Zofingen, Birrfeld, Alta valle di Frick.
A Oftringe un fulmine ha colpito il pagliaio di un'azienda agricola che ha causato un incendio che ha divorato l'edificio. Non si segnalano feriti.
Autostrada chiusa - Mercoledì, sempre nel Canton Argovia, l'autostrada A1 è stata chiusa al traffico, attorno all'ora di pranzo, all'altezza della rampa d'accesso di Lenzburg, dove sono intervenuti gli uomini della manutenzione strade nazionali.
Strade allagate anche a Mägenwil. Nella localita argoviese si registra un allagamento sulla strada principale che da Wohlen porta a Muri.
Lavorando… sotto la pioggia - Nonostante il maltempo diverse persone hanno dovuto, in ogni caso, lavorare all’aperto. È il caso di due netturbini urbani della città di Zurigo, che non si sono lasciati rovinare la giornata dalle intemperie. Anzi, la pioggia ha solleticato la loro creatività. Si sono fatti dei cappelli a forma di ombrello, «perché sono semplicemente pratici», ha affermato Sean Lackner, uno dei due impiegati della nettezza urbana. «In caso di pioggia me lo metto sempre». Il 28enne ammette che con queste situazioni meteorologiche il lavoro risulta molto più impegnativo, tuttavia «risulta pur sempre divertente». Nel frattempo i due ragazzi hanno finito il loro giro ed hanno potuto rientrare a casa.
Pochi miglioramenti - Le previsioni non lasciano molte speranze. Questa sera in tutto il Paese è prevista forte pioggia e grandine. Il tutto condito da un forte vento. Sono previsti dai 20 ai 60 litri di acqua per metro quadro all’ora. Le zone più colpite? La Svizzera centrale e la Svizzera orientale. Gli acquazzoni dovrebbero continuare anche domani mattina, mentre nel pomeriggio le cose potrebbero gradualmente migliorare.
