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SVIZZERA

«La mia tesi di laurea? Tutta scritta con l'intelligenza artificiale»

La storia di un ragazzo studente all'università di Zurigo: «Non studio, ma prendo voti alti grazie all'IA».
20min/Michael Scherrer
«La mia tesi di laurea? Tutta scritta con l'intelligenza artificiale»
La storia di un ragazzo studente all'università di Zurigo: «Non studio, ma prendo voti alti grazie all'IA».
ZURIGO / BASILEA - Lo studente preferisce che non venga pubblicato il proprio nome e cognome, così come il corso di laurea, per evitare «che le cose sfuggano di mano proprio quando mancano pochi metri all'arrivo». Il motivo della prudenza del raga...

ZURIGO / BASILEA - Lo studente preferisce che non venga pubblicato il proprio nome e cognome, così come il corso di laurea, per evitare «che le cose sfuggano di mano proprio quando mancano pochi metri all'arrivo». Il motivo della prudenza del ragazzo è da ricercare nell’intelligenza artificiale. Il giovane, infatti, utilizza il sistema per riassumere le lezioni. Non solo: «Ho scritto la mia tesi di laurea e sono curioso di vedere come va a finire».

L'uso di ChatGpt - Per il suo elaborato, lo studente ha cercato «varie fonti sui motori elettrici. Poi, ho usato la funzione di ricerca per trovare i passaggi di testo adeguati e li ho copiati all’interno di ChatGpt». A quel punto, «ho chiesto all’intelligenza artificiale di utilizzare i contenuti per definire il funzionamento di un motore elettrico. Il testo finale è diventato la mia tesi». Per evitare che qualcuno se ne accorga, ha sottoposto l’elaborato a un programma di controllo in grado di rilevare i testi generati dall’IA.

«Le lezioni ormai sono deserte» - Lo studente utilizza l’Intelligenza artificiale anche per gli esami scritti. «Grazie a un’estensione di Chrome, riesco a copiare la domanda e a ottenere la risposta entro tre secondi. I miei voti sono ottimi». Secondo il ragazzo, i professori stanno chiudendo un occhio. «Molti però si stanno chiedendo perché non ci sia nessuno alle loro lezioni. Coscienza sporca? Per niente, sono tranquillo.

L'intelligenza artificiale e le università - Negli atenei svizzeri non c'è un divieto generale di utilizzo. A Basilea, gli studenti sono invitati a usare gli strumenti in modo riflessivo. L'università di Zurigo ha invitato i docenti a integrare in modo significativo l’intelligenza artificiale. A San Gallo, l'uso dell'IA è considerato improprio se non viene dichiarato. «Agli studenti è consentito utilizzare ausili tecnici come ChatGPT durante la stesura dei loro elaborati. Tuttavia, devono dichiarare tutti i passaggi di testo generati con ChatGPT».

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