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Nel 2030 potrebbero mancare 270 mila lavoratori. Ecco cosa succederebbe

Sempre più pensionamenti, sempre meno personale. Le conseguenze per l'economia? Drammatiche. Ma ci saranno molti vantaggi per i dipendenti
20 Minuten
Nel 2030 potrebbero mancare 270 mila lavoratori. Ecco cosa succederebbe
Sempre più pensionamenti, sempre meno personale. Le conseguenze per l'economia? Drammatiche. Ma ci saranno molti vantaggi per i dipendenti
ZURIGO - Il crescente numero di persone in pensione pone nuove sfide per l'economia. Anche perché sempre meno giovani prendono il posto di chi lascia, motivo per il quale si sta registrando una crescente carenza di lavoratori. Secondo un sond...

ZURIGO - Il crescente numero di persone in pensione pone nuove sfide per l'economia. Anche perché sempre meno giovani prendono il posto di chi lascia, motivo per il quale si sta registrando una crescente carenza di lavoratori.

Secondo un sondaggio di UBS, l'80% delle aziende ha già problemi a coprire i posti vacanti. Per l'economista UBS Alessandro Bee, è probabile che nel 2030 ci sarà un gap di circa 270.000 lavoratori. Secondo Avenir Suisse, il divario potrebbe aumentare fino a 1,3 milioni entro il 2050.

Ma cosa succederebbe se le previsioni al 2030 si realizzassero? 20 Minuten ha provato a immaginarlo:

Attività commerciali

    • Secondo l'economista Bee ci sarà una crescita significativamente inferiore.
    • Aumenteranno il costo del lavoro, ma anche il deficit nel bilancio statale, perché meno dipendenti pagheranno per più pensioni.
    • Si godrà di una minor prosperità con orari di lavoro più lunghi, afferma Simon Wey, capo economista dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI).
    • Secondo Wey, le aziende potrebbero lasciare il Paese se non fossero più in grado di assumere abbastanza dipendenti.
    • Per Bee, una spinta all'innovazione sarebbe possibile se le realtà che non riescono ad assumere sufficienti dipendenti dovessero migliorare i processi e affidarsi, ad esempio, alla robotica.

Salari

    • I dipendenti sarebbero in grado di chiedere salari più alti, afferma Daniel Lampart, capo economista dell'Unione sindacale svizzera (USS).
    • Secondo Bee, salari più alti significano però anche maggiore inflazione.
    • Per Lampart, le aziende saranno costrette ad assumere persone non formate e a pagare per la loro formazione.
    • Wey immagina modelli di lavoro flessibili o part-time per non pagare più salari.

Ricerca di artigiani

    • Già oggi ci sono tempi d'attesa di un mese per alcuni mestieri, come quello dello spazzacamino, afferma Nico Lutz, responsabile del settore edile presso il sindacato Unia.
    • Secondo l'economista Bee, questi tempi potrebbero crescere notevolmente nel 2030.
    • Le liste d'attesa si allungheranno nei settori dell'edilizia, in quello sanitario o nei servizi governativi.
    • Wey prevede prezzi più alti e ritardi per prodotti e servizi che richiedono manodopera.

Cosa si può fare per la carenza di manodopera?

    • Secondo Bee, una maggiore immigrazione funzionerebbe in parte, a causa della resistenza sociale e politica.
    • Se tutte le donne lavorassero fino all'età di 65 anni, come deciso dalla riforma AVS, si avranno 50 mila lavoratrici in più a colmare il gap.
    • Bee propone una maggiore integrazione dei dipendenti più anziani nella vita lavorativa. Le aziende devono però creare le condizioni per questo.
    • L'esperto di Unia, Lutz, è contrario alla prospettiva del lavoro prolungato: nel settore delle costruzioni, ad esempio, il lavoro è troppo fisico ed è dunque irrealistico pensare di poter impiegare personale dopo una certa età. Il sindacalista chiede piuttosto migliori condizioni di lavoro, possibilità di lavoro part-time e salari più alti.
    • Lampart chiede invece una migliore organizzazione e la riduzione dei tempi burocratici da parte delle aziende.
    • Wey menziona anche migliori incentivi all'occupazione per le madri, con più posti nell'assistenza all'infanzia, contributi parentali inferiori, nonché tasse individuali e altre misure, ad esempio per i rifugiati e le persone con problemi di salute.
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